Al via la Conferenza Big Data in Health 2019 alla presenza del Ministro dell’Ambiente Costa. Si parlerà di salute, ambiente e stili di vita per le “mappe della salute” e una medicina a misura di cittadino. La nostra testata sarà media partner del Congresso e presente nel corso dei lavori con reportage e approfondimenti in tempo reale
Dalla gestione dell’emergenza sanitaria e ambientale di Taranto, passando per l’analisi dei modelli di diffusione degli agenti patogeni, per non dimenticare poi la verifica dell’impatto dei fattori ambientali e meteorologici sulla salute dei cittadini. Sono solo alcuni dei grandi temi nei quali l’analisi incrociata dei dati ci aiuta e ci fornisce informazioni preziose. Non solo. I dati, o meglio, l’analisi puntuale di grandi quantità di dati è diventata ormai una prassi quotidiana nella ricerca di nuovi farmaci, della modellizzazione delle interazioni delle proteine e del genoma, nella messa a punto di nuovi strumenti diagnostici. Al punto che vengono perfino create speciali applicazioni, in alcuni casi veri e propri videogiochi, che permettono di modellizzare e individuare con precisione e con grande anticipo segnali di insorgenza di malattie neurodegenerative quali l’Alzheimer.
Non è tutto. I dati permettono di approcciarsi sul territorio e di verificare la distribuzione o la penetrazione dei servizi sanitari, la loro accessibilità non solo in base al reddito, ma anche in base alla distribuzione sul territorio delle persone. Quello della gestione dei servizi sanitari è poi un filone davvero molto interessante per il mondo dei Big Data soprattutto in un contesto in cui la razionalizzazione delle spese impone scelte che devono essere guidate da una attenta analisi dei costi e dei benefici.
Il punto di caduta è una medicina e una sanità, sempre più disegnata a misura del singolo individuo. L’obiettivo della Conferenza Big Data in Health 2019 è quello dunque di dare spazio e vita a questo delicato settore che sta emergendo grazie alle nuove tecnologie digitali, e che avrà un grande impatto su molteplici aspetti sensibili della nostra vita, della nostra salute e del nostro essere cittadini.
Una sfida culturale di primo livello da affrontare tenendo conto della complessità della materia e della sua continua evoluzione a cui occorre guardare con attenzione e con un approccio necessariamente multidisciplinare coinvolgendo cittadini, medici, associazioni di pazienti, politici, amministratori e aziende. Big Data In Health 2019 è un luogo in cui i vari attori si incontrano, un appuntamento annuale che vuole raccordare i vari aspetti del problema affinchè le parti possano agire insieme, di concerto, senza rischiare di paralizzare il sistema tirando ognuno in una direzione opposta.
Parteciperanno all’evento: Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il presidente del CNR Massimo Inguscio, l’Istituto Superiore di Sanità, SNPA-AssoArpa, Ministero della Salute, Agcom, Agid, Federsanità, Google Cloud, Eni, Darktrace e molti altri.
La prima giornata di Conferenza si aprirà alla presenza del Ministro dell’Ambiente Costa e si cercherà di fare una panoramica non solo sulle basi di dati ambientali a disposizione, ma anche sulle nuove basi di dati che, grazie anche all’interesse ed alla partecipazione dei cittadini, iniziano ad essere presenti nel nostro territorio e dovranno vedere le Regioni recitare un ruolo organizzativo di primo piano. Nei giorni successivi la Conferenza affronterà invece questioni di stretta attualità per il nostro Sistema sanitario nazionale, come l’utilizzo dei dati sanitari individuali conformemente alle regole sulla protezione dei dati secondo il Gdpr, privacy e sicurezza, l’interconnessione e l’interoperabilità dei dati, la revisione dei sistemi tariffari per il modificarsi delle modalità di erogazione delle prestazioni abilitate dalle nuove tecnologie, il ruolo del comparto assicurativo nel disegnare soluzioni sanitarie personalizzate e concorrenziali.