Il boom di prenotazioni per il vaccino anti-Covid continua in vista dell’obbligo di Green pass: in alcune Regioni si tocca il 200% in più. Per il Generale Figliuolo ora il nodo sono professori e personale scolastico
Come prevedibile, il boom di prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid in Italia non si è fatto attendere. Dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi («appello a non vaccinarsi significa appello a morire o a far morire») e l’entrata in vigore dell’obbligo di Green pass dal 6 agosto (per ristoranti, palestre, teatri, cinema e concerti), sono stati 100mila i nuovi prenotati solo tra Lazio e Lombardia.
Il Commissario straordinario all’emergenza Generale Francesco Paolo Figliuolo ha parlato di un aumento che oscilla tra il 15 e il 200% a seconda della Regione. In Friuli Venezia Giulia addirittura questa cifra viene superata. La stretta del governo sulla fetta di popolazione che aveva rimandato la vaccinazione sembra stare avendo gli effetti sperati. Annessa comunque al decreto arriverà entro il 6 agosto una circolare che illustra tutti i soggetti esenti da Green pass e quelli vaccinati all’estero che sono ancora in attesa di riceverlo. Da ricordare che il Green pass è concesso anche dopo la guarigione o dopo un tampone negativo per le successive 48 ore, queste limitazioni non si traducono dunque con un obbligo vaccinale.
Sono 65.315.438 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, il 95% delle dosi finora consegnate, pari a 68.748.321, mentre ammonta a 30.119.047 (il 55,7 % della popolazione over 12) il totale delle persone vaccinate cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino.
«Ad oggi sono stati scaricati più di 33 milioni di Green pass, è abbastanza semplice: si scarica dal sito del governo tramite lo spid, oppure dall’app Io o dall’app Immuni, oppure nelle farmacie di prossimità è un servizio che viene reso gratuitamente dai farmacisti», ha chiarito Figliuolo su Canale 5 a “Morning News”. «Inoltre, sulla base dell’ultimo decreto approvato, ho avuto il compito dal Ministro della Salute di fare un protocollo d’intesa con i farmacisti per avere tamponi a prezzi calmierati. Penso che nel giro di una decina di giorni, anche meno, anche grazie a grande disponibilità del presidente dell’Ordine e delle associazioni di categoria, riusciremo a trovare un prezzo molto conveniente per chi, in attesa del vaccino, deve fare il tampone per accedere al Green pass», ha aggiunto.
Resta il nodo legato al personale scolastico in vista di settembre e del ritorno a scuola. Sono nove le Regioni che viaggiano dal 77 al 50% di personale non vaccinato e «non va bene», ha detto Figliuolo. Si valuta in queste ore l’obbligo a docenti e personale Ata, anche se una decisione non è ancora sicura. Entro il 20 agosto il Commissario ha chiesto di avere un elenco completo di chi è ancora senza vaccino. «È importante sapere quante sono le mancate adesioni a livello numerico, sempre nel rispetto della privacy, e quante di queste potrebbero dipendere dalla problematica sanitaria di persone che non possono vaccinarsi. Questa mappatura è importante per capire come procedere e che cosa fare», ha concluso Figliuolo.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato