Dal 23 agosto tamponi gratuiti anche per i bambini dai 6 ai 14 anni e prezzi calmierati per gli adulti. Dal 1 ottobre possibile anche il vaccino in farmacia
È boom di richieste del tampone rapido nelle farmacie lombarde per ottenere il Green pass valido 48 ore. Sono soprattutto giovani e famiglie con bambini a farne richiesta per viaggi e vacanze. La domanda è cresciuta al punto che nel week-end di Ferragosto il sistema di prenotazione di Regione Lombardia è andato in tilt per 24 ore, mettendo in difficoltà le farmacie aderenti. «Nonostante questo disguido, la Lombardia è tra le poche regioni d’Italia ad aver reso gratuito il tampone per la fascia di età dai 14 ai 19 anni e per i visitatori di RSA, RSD e Hospice» dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia.
Un servizio a cui hanno aderito 700 delle 1200 farmacie, su 3000 presenti sul territorio, che in Lombardia effettuano tamponi antigenici rapidi. «La percentuale è in linea con il resto d’Italia – precisa Racca – perché si tratta di un servizio che necessita di spazi e personale addetto. Lo stesso discorso vale per i vaccini».
Per prenotare il servizio occorre effettuare la registrazione sul sito di Regione Lombardia inserendo codice fiscale e ultime otto cifre della tessera sanitaria. Mentre sulla App Farmacia Aperta o sul sito di Federfarma Lombardia è consultabile l’elenco delle farmacie aderenti al servizio.
La platea degli aventi diritto alla gratuità da lunedì 23 agosto si allargherà anche ai bambini dai 6 ai 14 anni. «In vista della ripresa della scuola, infatti, tutti gli studenti, dalla scuola primaria al liceo, potranno beneficiare del servizio gratuitamente – sottolinea Racca -. Al tempo stesso anche il numero delle farmacie aderenti al protocollo regionale è destinato ad aumentare dopo le ferie».
Coloro che hanno più di 19 anni o non si registrano sul sito di Regione Lombardia possono accedere comunque al servizio a prezzi calmierati secondo il protocollo firmato dalle farmacie comunali con il generale Francesco Paolo Figliuolo e il Ministro della Salute Roberto Speranza, secondo cui per i minori di 18 anni il costo del tampone rapido è di 8 euro, mentre gli adulti pagano 15 euro.
«Anche in questo caso è a discrezione della farmacia aderire all’iniziativa nazionale oppure no – puntualizza la Presidente di Federfarma Lombardia –. Ad oggi sono circa 400 quelle che hanno accolto l’invito del generale Figliuolo e applicano la tariffa di 15 euro anziché di 25 o 30, che è il prezzo corrente del servizio, tenuto conto dei costi vivi del tampone, dei guanti, della mascherina, delle visiere, del camice monouso e dell’infermiere che effettua il test».
Dopo i tamponi, anche le farmacie lombarde apriranno le porte ai vaccini, e si preannuncia un autunno di grande attività per coloro che si renderanno disponibili per le inoculazioni. «Fino al 30 settembre saranno in funzione gli hub vaccinali, dopodiché entreremo in gioco anche noi – spiega Racca -. Al momento è in corso la sperimentazione in 21 farmacie dove si somministrano agli over 60 vaccini Johnson&Johnson. L’obiettivo è rendere accessibile il servizio anche ai giovani con Moderna e Pfizer. Ciò che emerge già da questa fase è il desiderio di molte persone di poter scegliere dove farsi vaccinare e di affidarsi al farmacista di fiducia».
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