Salute 13 Ottobre 2021 10:21

Bra Day 2021, D’Andrea (SICPRE): «Ricostruzione del seno tappa fondamentale per guarigione»

Nella giornata del 20 ottobre si terranno visite gratuite in tutte le Breast Unit d’Italia rivolte alle donne con tumore alla mammella che devono sottoporsi all’intervento o che lo hanno già eseguito

In occasione dell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione femminile, il 20 ottobre 2021 si celebrerà il Bra Day (Breast Reconstruction Awarness Day), la Giornata Internazionale per la Consapevolezza della Ricostruzione Mammaria, che nasce per sensibilizzare e informare le donne sulle possibilità che offre la chirurgia plastica per ricostruire una mammella dopo l’asportazione del tumore al seno.

«La ricostruzione mammaria – spiega il Prof. Francesco D’Andrea, Presidente della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica (SICPRE) e Direttore del Dipartimento di Chirurgia Plastica ed Estetica del Policlinico Federico II di Napoli – gioca un ruolo centrale nel percorso che porta la donna a riappropriarsi del proprio corpo, perché consente di recuperare quella femminilità compromessa dalla patologia, conservando il più possibile l’aspetto, la simmetria, la forma e il volume del seno originari, restituendo così benessere e serenità alla paziente». Si tratta di un intervento completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma non avviene ovunque e con gli stessi risultati. «Purtroppo – sottolinea D’Andrea – non c’è un’omogeneità nelle proposte ricostruttive né nei risultati conseguiti anche perché troppo spesso le pazienti si rivolgono a chirurghi “improvvisati” che non hanno un’adeguata preparazione in materia di ricostruzione mammaria. Rivolgersi a specialisti in chirurgia plastica è garanzia di adeguata formazione in quest’ambito».

Il tumore alla mammella

Secondo i dati relativi al 2020, il tumore della mammella resta la neoplasia più frequente in Italia. Con 54.976 nuove diagnosi in un anno, questo tumore rappresenta, infatti, il 30,3% di tutti i tumori che colpiscono le donne e il 14,6% di tutti i tumori diagnosticati in Italia. Tuttavia, se l’incidenza è in leggera crescita soprattutto nelle donne più giovani, la mortalità è in diminuzione (una riduzione del 6% nel 2020 rispetto al 2015), pur rimanendo questa malattia la prima causa di morte per tumore nelle donne. «Ad oggi – spiega D’Andrea – la tendenza è quella di proporre a tutte le donne affette da cancro alla mammella un’opzione ricostruttiva sin dal momento dell’intervento chirurgico demolitivo. Tuttavia, il rapporto tra demolizione e ricostruzione rimane intorno al 50 % dei casi, valore che dobbiamo assolutamente portare al pareggio».

Le Breast Unit

Le Breast Unit sono Centri Multidisciplinari di senologia in cui operano tutti gli specialisti coinvolti nella cura del tumore mammario: dal radiologo al chirurgo, dal patologo all’oncologo, dal radioterapista al data manager. Queste unità operative sono state istituite in Italia su base territoriale, in recepimento di una legge europea. Dal 2014 ogni Regione si è dotata di più centri di senologia multidisciplinare in cui operano i chirurghi plastici più preparati e più esperti nella ricostruzione mammaria, un aspetto fondamentale se si considera che in questo modo si può attingere a molte più tecniche e dispositivi per ripristinare al meglio forma e simmetria. «La Breast Unit – spiega D’Andrea – rappresenta l’unica unità operativa in cui avviene la presa in carico multidisciplinare della paziente affetta da cancro alla mammella. La paziente viene seguita da un team composto da una serie di specialisti che la accompagnano lungo tutto il suo percorso, dalla diagnosi alla terapia chirurgica e medica. La collaborazione tra esperti è il punto chiave per una corretta gestione della paziente sotto tutti i punti di vista. Una parte importante per differenziare le varie Breast Unit è proprio l’offerta di una chirurgia plastica ricostruttiva completa».

Bra Day 2021

Da alcuni anni ad ottobre si celebra il Bra Day (Breast Reconstruction Awarness Day) la Giornata Internazionale per la Consapevolezza della Ricostruzione Mammaria. «La giornata mondiale – spiega D’Andrea – nasce per sensibilizzare ed informare le donne sulle possibilità che offre la chirurgia plastica per ricostruire una mammella dopo aver avuto la sfortuna di incontrare il tumore al seno. La ricostruzione mammaria è un diritto. Ma sono ancora poche le donne che lo sanno e ancora poche quelle che, dopo aver vissuto l’esperienza del tumore, la esigono. In accordo con la Direzione strategica della AOU Federico II di Napoli, il Direttore Generale Avv. Anna Iervolino e il Direttore sanitario Dott.ssa Emilia Vozzella, particolarmente sensibili al tema, il 20 ottobre, dalle 9 alle 14, i nostri ambulatori, presso l’edificio 5 della AOU Federico II, saranno aperti al pubblico per consulenze e visite gratuite per donne che hanno in programma un intervento o che lo abbiano già eseguito. Saranno, inoltre, fornite loro tutte le informazioni necessarie relative a questa chirurgia estendendole anche a chi, per motivi puramente estetici, abbia intenzione di sottoporsi ad interventi sulla mammella, spiegando come scegliere in sicurezza». Ma le iniziative non si limitano a Napoli, nella giornata del 20 ottobre si terranno consulenze e visite gratuite rivolte a tutte le donne con tumore al seno che devono sottoporsi all’intervento o che lo hanno già eseguito in tutte le Breast Unit d’Italia.

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Tumore al seno precoce HR+/HER2-, per ribociclib parere positivo del CHMP dell’EMA
Via libera dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali a ribociclib. Se approvato, le pazienti europee con carcinoma mammario precoce (eBC) in stadio II o III HR+/HER2 ad alto rischio di recidiva, comprese quelle senza interessamento linfonodale, potranno essere candidate a trattamento adiuvante con questo farmaco in combinazione con un inibitore dell'aromatasi
Tumore al seno, l’Intelligenza artificiale può risparmiare alle donne terapie inutili
Grazie all'Intelligenza artificiale è possibile sapere in anticipo se una donna con tumore al seno beneficerà o meno di un trattamento. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University, Usa, ha messo a punto un nuovo strumento che potrebbe evitare alle pazienti trattamenti chemioterapici non necessari. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine
Il BRA DAY allo IEO: ricostruzione del seno più semplice e sicura
L’Istituto Europeo di Oncologia partecipa attivamente alla campagna Bra Day (Breast Reconstruction Awareness, Consapevolezza sulla Ricostruzione mammaria), in occasione dell’Ottobre Rosa, mese dell’informazione e sensibilizzazione sul tumore del seno
di V.A.
Airc: al via la «Breast Cancer Campaign», campagna internazionale contro il cancro al seno
Il primo di ottobre prende il via in Italia la Breast Cancer Campaign, la campagna internazionale contro il tumore al seno ideata oltre trent’anni fa da The Estée Lauder Companies, di cui Fondazione AIRC è partner ufficiale. In questa occasione AIRC unisce ricercatori, pazienti e sostenitori per affrontare insieme la sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive
Tumore al seno, «effetto Jolie»: in aumento mastectomie preventive «inutili»
E' aumentato il numero di donne che si sottopongo a interventi chirurgici preventivi per il tumore al seno che potrebbero non essere necessari. A lanciare l'allarme è stato un gruppo di ricercatori dell'Università di Exeter in un paper pubblicato sulla rivista eClinical Medicine
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...