Salute 5 Novembre 2020 14:46

Calabria “Zona Rossa”, Minniti (AAROI-EMAC): «Il Governo ha ragionato in prospettiva, abbiamo ancora numeri bassi»

Il Presidente degli anestesisti-rianimatori sezione Calabria spiega qual è la situazione negli ospedali della regione alla luce dell’ultimo DPCM

Calabria “Zona Rossa”, Minniti (AAROI-EMAC): «Il Governo ha ragionato in prospettiva, abbiamo ancora numeri bassi»

«La situazione in Calabria, al momento, non mi sembra così preoccupante da giustificare una “Zona Rossa”. Immagino però che il Governo centrale abbia ragionato in prospettiva, considerato che in caso di aumento dei contagi potremmo andare incontro ad una catastrofe sanitaria. Insomma: la curva non ha preso un’impennata drastica ma si chiude perché la capacità di dare risposte sanitarie della Calabria è molto limitata». Così Domenico Minniti, Presidente AAROI-EMAC (anestesisti-rianimatori) Sezione Calabria, sulla decisione di far diventare “Zona Rossa” la Regione governata da Nino Spirlì, che ha annunciato un ricorso contro il provvedimento firmato dal Ministro Roberto Speranza.

«I posti letto in terapia intensiva che abbiamo nei nostri ospedali sono inferiori di circa un terzo rispetto agli standard nazionali e quelli occupati non raggiungono la soglia d’allarme del 30%. È sbagliato però concentrarsi solo su questo. Le terapie intensive sono solo la punta dell’iceberg. Abbiamo difficoltà a trattare i pazienti che andrebbero ventilati perché mancano gli anestesisti-rianimatori. Nella nostra regione – spiega Minniti – questi professionisti devono farsi letteralmente in quattro per gestire i pazienti in terapia intensiva e dare un supporto a chi opera nelle terapie sub-intensive. Accade a volte che alcuni pazienti in sub-intensiva vengano spostati in terapia intensiva per gestirli in maggiore sicurezza. Molti operatori sanitari si stanno ammalando di Covid e non possono lavorare anche se sono asintomatici. Ciò può comportare il rischio di chiusura di interi reparti».

Secondo Minniti molti malati di Covid che dovrebbero essere curati a casa vengono dunque curati in terapia sub-intensiva, così come alcuni malati che andrebbero curati in sub-intensiva vengono portati in intensiva per una maggior sicurezza. «Ciò però comporta – spiega Minniti – che se un domani dovesse verificarsi un’impennata di casi noi avremo posti letto già occupati, e questo non va bene».

Secondo il Presidente di AAROI-EMAC Calabria, dunque, al momento le strutture non sono ancora sotto pressione ma ciò non significa che non esistano criticità: «La vera questione è il territorio, dove le cure primarie non funzionano. I medici di Medicina Generale, delle Usca e di continuità assistenziale dovrebbero fare il loro lavoro sulla fetta maggiore di pazienti Covid, ovvero i paucisintomatici, i quali andrebbero curati a casa e non nelle strutture sanitarie regionali. Se lo fai e lo fai bene, l’esperienza della prima ondata ci ha mostrato che queste persone non arriveranno in terapia intensiva».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...