Salute 11 Agosto 2022 13:27

Caldo record: a luglio +21% di decessi. Anziani categoria più a rischio, soprattutto se malati cronici

I dati sono emersi dall’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza del Ministero della Salute, che esamina i decessi tra le persone con oltre 65 anni di età in 33 città. Temperature e mortalità superiori alla media stagionale già dal mese di maggio, con picchi, tra fine giugno e la prima settimana di luglio, tra i 37 e i 40 gradi

Caldo record: a luglio +21% di decessi. Anziani categoria più a rischio, soprattutto se malati cronici

Di caldo si muore e non è solo un modo di dire. Nel mese di luglio sono state 733 le vittime delle alte temperature: +21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati sono emersi dall’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza della mortalità pubblicato dal Ministero della Salute nell’ambito del Piano nazionale contro ondate di calore. Hanno esaminato i decessi tra le persone con oltre 65 anni di età in 33 città. Lo stesso monitoraggio aveva evidenziato come già dal mese di maggio le temperature fossero superiori alla media stagionale, con picchi, tra fine giugno e la prima settimana di luglio, tra i 37 e i 40 gradi.

Da maggio l’aumento dei decessi da caldo

Il caldo eccessivo ha provocato un incremento della mortalità già da maggio, mese in cui i decessi sono aumentati di 10 punti percentuali, a giugno il tasso rilevato è stato del +9%. Le città più colpite, in particolar modo durante i primi 15 giorni di luglio, sono state Latina con +72%, Bari +56%, Viterbo +52%, Cagliari +51%, Catanzaro +48%. Il caldo non ha risparmiato nemmeno le città del Nord. A Bolzano, ad esempio, l’eccesso di mortalità registrato nello stesso periodo è stato del 35%, ad Aosta del 33% e a Trento del 30%.

Conseguenze dirette o indirette del Covid?

Alla fine dell’estate saranno necessari ulteriori approfondimenti per verificare quanto e se su queste percentuali abbia influito la pandemia da Covid-19. Questo bollettino del Ministero della Salute si concentra, infatti, sull’analisi della mortalità tra le persone che hanno più di 65 anni, spesso a rischio di complicanze, soprattutto se malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.). Inoltre, chi assume regolarmente farmaci potrebbe subire l’interferenza del calore che può aumentarne o diminuirne l’effetto.

I soggetti più a rischio

Gli anziani sono generalmente più sensibili al calore, percepiscono molto meno lo stimolo della sete ed hanno meccanismi di termoregolazione molto meno efficienti. Tra le categorie a maggiore rischio ci sono anche neonati, bambini, donne in gravidanza, persone affette da disturbi psichici, che fanno uso di alcol o droghe e soggetti, anche giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta. Anche gli operatori sociosanitari, indossando dispositivi di protezione individuali per Covid-19 possono essere vittime di complicanze da disturbi causati dal caldo.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Nel 2022 il caldo ha ucciso oltre 70mila persone in Europa, più di quanto stimato prima
Durante l'estate del 2022 la mortalità per caldo in Europa è stata piuttosto elevata, più di quanto precedentemente stimato. Uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale, pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe, ha concluso che, a causa delle temperature elevate, si sarebbero verificati oltre 70.000 decessi nel Vecchio Continente lo scorso anno
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Infarto: per gli anziani è efficace lo stesso trattamento dei giovani
In caso di attacco cardiaco gli anziani dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei giovani. Lo dimostra uno studio coordinato da scienziati italiani e pubblicato sul The New England Journal of Medicine
La temperatura è fondamentale per il sonno degli anziani, l’ideale è tra i 20 e 25 °C
La temperatura notturna in camera da letto gioca un ruolo cruciale nella qualità del sonno degli anziani. Uno studio dell'Istituto di Ricerca sull'Invecchiamento dell'Harvard Medical School ha dimostrato che il sonno può essere più efficiente e riposante quando la colonnina di mercurio non scende sotto i 20 °C e non supera i 25 °C
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...