L’esperto: «Lo scambio di gas – ossigeno e anidride carbonica – in entrata e in uscita permetterà di calcolare il numero di calorie bruciate, nell’arco di un’intera giornata, dalla persona che vi soggiorna. Soprattutto sarà possibile verificare se sta bruciando grassi, carboidrati o proteine»
Cucire una dieta su misura o valutare l’effetto di terapie farmacologiche e chirurgiche sul metabolismo di un individuo con estrema precisione. Oggi è possibile grazie alla camera metabolica. «Una stanza sigillata – spiega Ferruccio Santini, responsabile del Centro Obesità e Lipodistrofie dell’ U.O. di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa – in cui si rileva, in maniera molto accurata, lo scambio di gas – ossigeno e anidride carbonica – in entrata e in uscita. Di conseguenza, saremmo in grado di calcolare il numero di calorie bruciate, nell’arco di un’intera giornata, dalla persona che vi soggiorna. Soprattutto – aggiunge l’esperto – sarà possibile verificare se sta bruciando grassi, carboidrati o proteine».
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E perché queste informazioni sono così importanti? «Sono in grado di rivelarci il metabolismo di un individuo – risponde Santini – . Una misurazione che fino a qualche tempo fa era possibile fare attraverso caschi, boccagli o mascherine che rilevano la respirazione. Ma, ovviamente, questo esame si limitava a svelare il metabolismo della persona solo nel momento in cui si sottoponeva all’accertamento stesso. La vera rivoluzione della camera metabolica, invece, è consentire la misurazione in un’intera giornata, individuandone ogni possibile variabile nelle 24 ore».
Tutte indicazioni fondamentali per cucire una dieta su misura nel caso di pazienti obesi o in sovrappeso: l’eccesso di peso, quando grave, riduce l’aspettativa di vita mediamente di 13 anni. Circa l’11% degli italiani è obeso e oltre il 30% è sovrappeso, oltre 3 bimbi su 10 intorno ai 7 anni ed il 15% degli adolescenti sono in sovrappeso. Grazie alla camera metabolica si potrà intervenire sulle condizioni di questi individui e di molti altri pazienti. «È possibile verificare anche l’efficacia di una terapia, farmacologica o chirurgica, constatandone l’interferenza sul metabolismo e la modificazione dei consumi – dice lo specialista -. Non solo in soggetti obesi, ma anche in presenza delle più svariate patologie».
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E affinché la misurazione sia efficace, il paziente non deve fare altro che essere se stesso, vivere una giornata come tutte le altre, dedicandosi alle sue consuete attività quotidiane: lavarsi, vestirsi, mangiare, leggere, guardare la televisione, dormire. «Inoltre – sottolinea Santini – dei particolari sensori presenti all’interno della stanza rileveranno il tipo di movimento che l’individuo compie in un determinato momento, così da evidenziare le variabili di consumo a seconda delle attività svolte».
Controindicazioni? Non ce ne sono. «È una camera adatta a tutti, una stanza normale in cui la persona deve essere disponibile a soggiornare per 24 ore consecutive. Ma non sarà un sacrificio – assicura l’esperto -: all’interno troverà tutti i confort necessari ad un piacevole soggiorno».
La camera metabolica, presente in pochissime realtà italiane, è ora disponibile anche in Toscana, costruita in collaborazione con il centro NIH di Phoenix (USA) presso la AOU di Pisa, grazie ad un grant di ricerca del ministero della Salute.