Sanità 12 Settembre 2018 15:12

Report IARC: aumentano i casi di cancro nel mondo. Saranno 18,1 milioni nel 2018. Per gli uomini il più letale è al polmone, per le donne al seno

Presentati i dati del Global Cancer Statistics 2018 dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul tumore. L’Europa, con il 9% della popolazione mondiale, registra il 23,4% dei casi totali e il 20,3% dei decessi. Preoccupano i numeri dell’incidenza e della mortalità del tumore al polmone

Report IARC: aumentano i casi di cancro nel mondo. Saranno 18,1 milioni nel 2018. Per gli uomini il più letale è al polmone, per le donne al seno

Sono 18,1 milioni i nuovi casi di cancro stimati nel 2018 nel mondo. 9,6 milioni le morti per tumore. Un uomo su cinque e una donna su sei ne sviluppa uno nel corso della loro vita, e il cancro è responsabile della morte di un uomo su otto e una donna su undici. I sopravvissuti a cinque anni dalla diagnosi sono, in tutto il mondo, 43,8 milioni.

Sono i dati pubblicati oggi dalla International Agency for Research on Cancer (IARC, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) rendendo noti i risultati del Global Cancer Statistics 2018. Uno studio che presenta le previsioni di incidenza e mortalità di 36 diversi tipi di cancro in 185 Paesi. Numeri in crescita rispetto agli anni passati, a causa di una serie di fattori, spiega l’IARC, come l’aumento e l’invecchiamento della popolazione e cambiamenti legati allo sviluppo economico e sociale.

I TUMORI PIÙ COMUNI
Polmone, seno e colon retto sono i tre tumori più comuni, responsabili di un terzo dell’incidenza e mortalità totali, seguiti dal cancro alla prostata e allo stomaco. In particolare, per il 2018 si prevedono 2,1 milioni di diagnosi sia di tumore al polmone che al seno, contribuendo, insieme, all’11,6% dell’incidenza totale. Sono 1,8 milioni i casi previsti di cancro del colon retto (10,2% del totale), 1,3 milioni le diagnosi di tumore alla prostata (7,1%) e un milione quelle di cancro allo stomaco (5,7%).

Numeri che si distanziano leggermente dalle previsioni di mortalità, per le quali il più letale è ancora il cancro al polmone, responsabile di 1,8 milioni di decessi (18,4% del totale), seguito dal cancro del colon retto (881mila morti), il cancro allo stomaco (783mila morti), il tumore del fegato (782mila decessi) e il cancro al seno (627mila morti).

UOMINI E DONNE
Il report distingue anche l’incidenza in base al sesso: gli uomini sono più colpiti da tumore al polmone (14,5% del totale dei casi), che è anche la prima causa di decesso: è responsabile di una morte su cinque di malati di cancro. A seguire, si trovano per incidenza il cancro alla prostata (13,5%) e del colon retto (10,9%), mentre, per mortalità, il tumore al fegato (10,2%) e allo stomaco (9,5%). Per quanto riguarda le donne, è il cancro al seno il più diagnosticato, con una percentuale del 24,2%, che causa il decesso del 15% delle donne malate di tumore. La seconda causa di mortalità femminile è il cancro ai polmoni (13,8%), seguito dal tumore del colon retto (9,5%) e dell’utero (7,5%).

LEGGI ANCHE: CANCRO, OLTRE 400 LE BUFALE ONLINE. AIOM LANCIA PORTALE “TUMORE? MA È VERO CHE…»

IL CANCRO NEL MONDO
Per quanto riguarda la presenza geografica, secondo il rapporto quasi la metà dei nuovi casi e più della metà dei decessi per cancro sono previsti in Asia, dove è presente il 60% della popolazione globale. Per l’Europa, i dati non sono incoraggianti: nonostante la popolazione europea sia il 9% del totale, si registrano il 23,4% dei casi di cancro e il 20,3% delle morti. Il continente americano vanta invece numeri inferiori (incidenza del 21% e mortalità del 14,4%) nonostante la popolazione sia maggiore (13,3% del totale). Infine, il tasso di mortalità per tumore è molto più alto in Asia (57,3%) e Africa (7,3%) rispetto al tasso di incidenza (rispettivamente pari al 48,4% e 5,8%), a causa della difficoltà di accesso, in molti Paesi, a diagnosi precoci e trattamenti adeguati.

LE REAZIONI
Tra i dati più preoccupanti, secondo gli esperti, l’incidenza del cancro al polmone, causa principale di morte negli uomini e, in 28 Paesi (soprattutto in Nord America ed Europa settentrionale e occidentale, Cina, Australia e Nuova Zelanda), nelle donne. «Le best practice promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella Convenzione quadro sulla lotta al tabagismo hanno fatto ridurre, in molti Paesi, il fumo attivo e prevenire l’esposizione involontaria al fumo passivo – commenta Freddie Bray, direttore del dipartimento sulla sorveglianza del cancro dell’IARC -. Tuttavia, questi risultati evidenziano la necessità di continuare a porre in essere politiche di lotta al fumo mirate ed efficaci in ogni Stato del mondo».

«C’è ancora molto da fare – aggiunge il direttore dell’IARC Christopher Wild – per rispondere all’allarmante aumento dell’incidenza dei tumori nel mondo, e la prevenzione gioca un ruolo chiave. Una politica di prevenzione efficace e di diagnosi precoce deve essere urgentemente sviluppata, insieme alle cure, per controllare questa malattia, devastante in tutto il mondo».

LEGGI ANCHE: NO TOBACCO DAY, OMS: «IL FUMO NON CAUSA SOLO IL CANCRO, MA ANCHE INFARTI E ICTUS»

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Aumenta l’incidenza e la mortalità del tumore al colon-retto tra i giovani adulti, colpa di alcol e obesità
L'incidenza e la mortalità per tumore al colon-retto sono in aumento tra i giovani adulti di 25-49 anni. E' quanto emerge dai risultati, di uno studio, pubblicato sulla rivista Annals of Oncology, nel quale si prevedono i tassi di mortalità per tumore nell'Unione Europea (UE) e nel Regno Unito per il 2024. Ciononostante, la mortalità prevista per questo tipo di tumore risulta complessivamente in calo in tutta Europa
di V.A.
Con cerotto “smart” possibile monitoraggio delle dimensioni del tumore su smartphone
Un dispositivo adesivo indossabile, che si attacca alla pelle come un cerotto, può misurare costantemente le dimensioni di alcuni tumori e trasmettere le informazioni in modalità wireless a uno smartphone. Il dispositivo, sviluppato da Hsing-Wen Sung della National Tsing Hua University di Taiwan e colleghi, è stato descritto sulla rivista ACS Nano
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumore al seno, l’Intelligenza artificiale può risparmiare alle donne terapie inutili
Grazie all'Intelligenza artificiale è possibile sapere in anticipo se una donna con tumore al seno beneficerà o meno di un trattamento. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University, Usa, ha messo a punto un nuovo strumento che potrebbe evitare alle pazienti trattamenti chemioterapici non necessari. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"