Salute 29 Ottobre 2020 11:36

Cancro, Iannelli (Favo): «Interventi di tutela economica per i pazienti non reiterati, malati a rischio»

La richiesta di Favo è quella di approvare il prima possibile il Piano oncologico nazionale. Così potenziare l’aiuto del territorio ai malati di cancro, senza dimenticare gli interventi di tutela economica non ripetuti dalla prima fase

La pandemia ha influito in maniera rilevante sulla condizione di più di 3 milioni di persone che hanno avuto una diagnosi di cancro e vivono in Italia. «Specie su quelli (1 milione) che sono in una fascia di età lavorativa, perché si tratta di persone in condizione di fragilità e questo ha ripercussioni anche sull’ambito sociale e lavorativo». Elisabetta Iannelli, segretario Favo (Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia) ne sottolinea il problema a Sanità Informazione.

CANCRO, DISAGI ECONOMICI E INTERVENTI GOVERNATIVI

«Da un’indagine che abbiamo fatto già prima della pandemia – spiega – circa il 70% delle persone con cancro intervistate ci diceva di aver avuto grossi problemi in ambito lavorativo, fino a perdere il lavoro e il sostentamento economico. Dopo l’emergenza, in cui siamo ancora immersi, la situazione è ovviamente peggiorata».

«Si sono resi necessari degli interventi – aggiunge – che nella prima fase il governo Conte ha messo in atto per tutelare i lavoratori fragili dipendenti, concedendo permessi e congedi ulteriori per non rischiare di essere infettati da Sars-CoV-2 e incentivi per i lavoratori a partita Iva. Al momento questi interventi non sono stati reiterati e questo rende la situazione dei malati oncologici pericolosamente a rischio».

PIANO NAZIONALE ONCOLOGICO: SFRUTTARE L’EPIDEMIA PER RIPARTIRE

Lo scorso 23 ottobre, in occasione della Giornata nazionale del malato oncologico, Favo ha richiesto con forza l’approvazione del Piano oncologico nazionale. «Una richiesta – spiega Iannelli – contenuta anche nel rapporto dell’Osservatorio sulla “Condizione assistenziale del malato oncologico”, perché si possa innovare l’oncologia basandosi sull’esperienza emergenziale della pandemia di Covid-19».

Tra le necessità campeggia per prima quella di potenziare la medicina territoriale. «Per i malati oncologici in condizioni di cronicità il territorio può essere una risposta importante e adeguata – delinea il segretario Favo -. Significa potenziare la presenza dell’infermiere di famiglia e di comunità sempre sul territorio, come ausilio al medico di medicina generale e al medico oncologo. Così come potenziare la sanità digitale e la telemedicina, come integrazione rispetto alle visite dirette in persona».

Dal Parlamento c’è stata grande attenzione alle richieste. La Camera grazie all’onorevole Carnevali ha presentato una risoluzione che verrà discussa prossimamente in Commissione e così ha fatto l’onorevole Binetti in Senato. «In queste mozioni sono conservati tutti i punti perché possa ripartire l’oncologia e per evitare che questa emergenza epidemica provochi sia un aumento dei casi di cancro diagnosticato in ritardo, quindi con maggiori difficoltà di cura, sia il rischio di aumento delle persone che moriranno per cancro», prosegue Iannelli. «Questo è bene che si sappia: purtroppo il cancro non aspetta che il Covid finisca, quindi ci dobbiamo muovere subito».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori: via a “Dance For Oncology”, corsi di ballo gratuiti studiati per i pazienti
Per la prima volta in Europa si lancia un’iniziativa gratuita in tutta la Penisola. È promossa dalla neonata associazione D4O e ideata da Caroline Smith. Sono offerti corsi di danza gratuiti e appositamente studiati per i pazienti. Hanno aderito 15 scuole (altre 35 inizieranno a gennaio) e 20 centri oncologici e associazioni
Tumori: disagio psicologico per oltre il 50% dei pazienti, ma depressione non curata nel 70% dei casi
Il 20% delle persone con tumore è colpito da depressione, il 10% da ansia e oltre il 50% sviluppa disagio psicologico. Questi disturbi hanno un impatto negativo sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici. Ma sono individuati e curati solo nella minoranza dei casi. Per questo l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha richiesto una reale integrazione dell’assistenza psicosociale nella pratica clinica quotidiana
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Sesso e cancro: a Londra la campagna shock per rompere i tabù
“Il cancro non sarà l’ultima cosa che mi fott*rà” (Cancer won’t be the last thing that f*cks me) è il titolo della provocatoria campagna pubblicitaria che sta tappezzando le strade di Londra in questi giorni. L’obiettivo è aiutare le sopravvissute al cancro a sentirsi degne di piacere sessuale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"