Il numero di segnalazioni pervenute al sistema di fitosorveglianza si è notevolmente ridotto rispetto agli anni precedenti
Due in sei mesi: è questo il bilancio delle nuove segnalazioni di sospette reazioni avverse associate all’uso medico della cannabis pervenute al Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il bollettino si riferisce al periodo tra il primo gennaio e il 30 giugno 2024. I pazienti, un maschio e una femmina, avevano un’età di 64 e 83 anni. Tutte le segnalazioni sono state valutate secondo le modalità previste dal sistema di fitosorveglianza e in entrambe la correlazione causale è stata valutata come “possibile”. Le segnalazioni sono pervenute dalla Liguria e dal Friuli Venezia Giulia e, in entrambi i casi, i segnalatori erano medici
Nel semestre precedente erano state segnalate cinque reazioni avverse. In questo caso l’età mediana dei pazienti era di 51,5 anni e le donne rappresentavano la totalità dei casi. In quattro segnalazioni il nesso di causalità era risultato “probabile”, e in una era stato valutato come “possibile”. Come già segnalato nelle relazioni relative al periodo precedente, il numero di segnalazioni pervenute al sistema di fitosorveglianza si è notevolmente ridotto rispetto agli anni precedenti.
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