Si è svolta ieri la Conferenza internazionale sull’uso medico della Cannabis Medicinale, presso il Centro Congressi Fiera del Levante di Bari. L’iniziativa, la prima in Italia, è stata promossa dalla Regione Puglia e dall’AReSS, l’Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale ed hanno partecipato esperti e ricercatori italiani ed esteri
L’uso della cannabis a scopo terapeutico è da sempre un tema molto dibattuto e molto delicato. Con l’obiettivo di affrontare l’argomento ed illustrare i risultati raggiunti in Puglia l’AReSS, l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale, ha organizzato a Bari un evento specifico che si è articolato in quattro sessioni: due sedute e due Workshop in cui si sono alternati medici ed esperti provenienti da diversi istituti di ricerca nazionali ed internazionali.
Nel primo incontro sono stati presentati gli aggiornamenti sullo stato della ricerca e fornite le indicazioni scientifiche per gli operatori sanitari in merito alla somministrazione di medicinali a base di Cannabis; la seconda seduta è stata dedicata ai pazienti che si trovano ad affrontare sofferenze fisiche e psicologiche invalidanti e alla possibilità di tutelarli e alleviarne le angosce attraverso il supporto farmacologico della cannabis. Durante i due workshop tecnici, sono stati approfonditi sia gli aspetti medico-legali che il tema della fitochimica della cannabis e degli sviluppi futuri di questo settore.
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in veste anche di Assessore alle Politiche della Salute, ha introdotto il convegno a cui hanno partecipato: il Commissario straordinario AReSS Puglia Giovanni Gorgoni; il Presidente Omceo Bari, Filippo Anelli; il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari, Luigi D’Ambrosio Lettieri; il Presidente Federfarma Puglia Vito Domenico Michele Novielli; il Presidente Ipasvi Saverio Andreula.
«Il diritto alla salute viene prima di qualsiasi luogo comune. Abbiamo constatato una richiesta forte e permanente da parte dei cittadini con patologie oncologiche o neurologiche che hanno bisogno del farmaco e non riescono ad ottenerlo», queste le parole del Governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, al Resto del Gargano. «Per questo, abbiamo rilanciato l’ipotesi che in provincia di Lecce, nel Salento, possa essere avviata una produzione del farmaco dalla Regione Puglia attraverso le proprie strutture pubbliche – continua -. Se il Governo nazionale vuole intervenire sull’argomento lo faccia, altrimenti lasci libere le regioni di provvedere da sole».