Salute 27 Giugno 2022 14:52

Cara Sanità, quanto mi costi? L’indagine Altroconsumo

L’inchiesta di Altroconsumo su costi e tempi di attesa delle strutture sanitarie private in 10 città italiane. L’esperta: «In una stessa città, la medesima prestazione può lievitare oltre il 500% da una struttura all’altra»

 In solo anno, tra il 2019 e il 2020, sono state 30 milioni le prestazioni sanitarie rinviate a causa della pandemia. Nell’ultimo anno, poi, la situazione non è affatto migliorata: l’81% di chi ha provato a prenotare visite specialistiche o esami diagnostici in convenzione con il Sistema sanitario Nazionale, ha lamentato tempi troppo lunghi. Attese che hanno costretto il 70% di chi necessitava di una visita medica e il 60% di chi doveva sottoporsi ad un esame diagnostico ad andare in una struttura privata. Ma non è tutto: c’è chi ha addirittura completamente rinunciato alla visita (5%) e agli esami (4%). È questa l’allarmante fotografia scattata da Altroconsumo, attraverso la sua ultima indagine sulla “Sanità pubblica e gli italiani”, condotta nel mese di maggio 2022.

Tempi e costi della sanità privata

Parallelamente, Altroconsumo ha anche indagato costi e tempi d’attesa di 5 diverse prestazioni in 195 strutture sanitarie private di 10 città italiane. Ecco cosa è emerso. «Chi sceglie di rivolgersi ad una struttura sanitaria privata lo fa analizzando alcuni aspetti come i costi, la reputazione del centro, la comodità e la possibilità di personalizzazione del servizio – dice Laura Filippucci, economista esperta di Altroconsumo in temi sanitari -. Altre ragioni possono essere le convenzioni dirette con le assicurazioni e i fondi sanitari sempre più diffusi: l’80% delle strutture che abbiamo preso in esame, infatti, ne ha una».

Centro che vai, prezzo che trovi

Ma ciò che fa davvero la differenza è il prezzo: in una stessa città, la medesima prestazione può lievitare oltre il 500% da una struttura all’altra. «A Torino, ad esempio – racconta Filippucci – una gastroscopia può costare dagli 800 ai 132 euro, a seconda del centro privato scelto. A Milano si passa dai 95 ai 620 euro per una risonanza magnetica alla colonna vertebrale. A Napoli, una visita ginecologica può costare da 30 a 150 euro, con una differenza pari al 400%. Ancora, a Genova, per l’ecografia addome completo si spendono dai 47 ai 140 euro (+198%). Le differenze di prezzo sono molto elevate anche per esami generalmente poco costosi come l’elettrocardiogramma: a Bari si va dai 15 ai 60 euro». In testa alla classifica della sanità privata più cara c’è Milano, seguita da Torino Roma e Firenze. In fondo alla lista c’è Palermo che si è aggiudicata il titolo di città meno costosa per le prestazioni sanitarie private.

Liste di attesa a confronto

L’ecografia addome completo è tra gli esami più richiesti, pertanto se prenotato tramite il Sistema Sanitario Nazionale l’attesa è generalmente molto lunga. In una precedente inchiesta pre-pandemia Altroconsumo aveva rilevato un’attesa, nelle città di Milano, Roma e Palermo, di circa 50 giorni. «Nelle strutture private, invece – dice l’esperta di economia sanitaria – è possibile fare l’esame nel giro di soli 6 giorni. L’attesa supera le due settimane solo nel 6% dei casi. Anche in queste circostanze i prezzi sono molto variabili, tanto che in tutte le città prese in esame sono state riscontrate differenze di prezzo superiori al 100%». Ci sono esami i cui costi sono ancora più variabili. «È il caso, ad esempio, della gastroscopia – dice Filippucci – che può prevedere qualche opzione a pagamento, come la sedazione (che può essere compresa o meno nel costo di prenotazione) o una camera d’appoggio post-esame. Da aggiungere ulteriori 50-70 euro per la biopsia. Per questo esame si attende dai 6 ai 9 giorni e il costo più alto è di 800 euro, quello medio di 308 euro, incrementato del 12% rispetto al 2018».

Gli esami e le visite più richieste

Tra le visite private più frequenti c’è quella ginecologica: «Di solito le donne preferiscono scegliere lo specialista con cui avere un rapporto che duri nel tempo, opzione difficilmente prevista nel SSN. L’attesa è, di norma di 7 giorni e si spendono circa 70 euro», commenta l’esperta. Tra gli esami più prescritti, ci sono la risonanza magnetica alla colonna vertebrale, non erogata da tutte le strutture, e l’elettrocardiogramma. L’attesa prima dell’esame è di 8 giorni e il costo è di 215 euro, prezzo calato rispetto al 2018, anno in cui la media era di 257 euro. Può costare anche oltre i 600 euro. L’elettrocardiogramma, invece, ha generalmente un costo basso, nel 14% dei centri sanitari meno di 25 euro, anche se in generale la tariffa oscilla tra i 13 e 88 euro. Aldilà dei singoli risultati l’obiettivo di Altroconsumo è guidare e sostenere i cittadini verso le scelte migliori. Per questo, abbiamo messo a disposizione un servizio online, dove è possibile – conclude l’economista – confrontare tutti i costi delle prestazioni esaminate nelle 195 strutture situate delle diverse dieci città d’Italia prese in esame».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Cibo contaminato da inchiostro, Altroconsumo: potenziali rischi per la salute da imballaggi alimentari
«Sono state analizzate due sostanze potenzialmente dannose: le ammine aromatiche primarie, alcune delle quali con  proprietà cancerogene, e diversi foto iniziatori». Parla la tecnologa alimentare Emanuela Bianchi
di Isabella Faggiano
Lombardia, rete ospedaliera esempio virtuoso, ma difficile recuperare costi cure anticipate
Gli ospedali lombardi in prima linea nell’accoglienza di pazienti extracomunitari, soprattutto migranti. Lo testimonia l’ingente credito vantato nei confronti dello Stato italiano per l’anticipo delle prestazioni sanitarie erogate: 150 milioni di euro secondo le stime della Regione. Difficile però rientrare della cifra: lo stato paga a singhiozzo e in ritardo e, secondo il segretario della […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...