Salute 24 Agosto 2018 10:01

Carenza medici, ministero Salute chiede dati a Regioni. Grillo: «Al lavoro per modifiche rapide già in legge di Stabilità»

«Si tratta di una prima importante fase di ricognizione per mettere a fuoco le dimensioni del problema a livello territoriale» così la guida del dicastero

Carenza medici, ministero Salute chiede dati a Regioni. Grillo: «Al lavoro per modifiche rapide già in legge di Stabilità»

Il ministero della Salute ha inoltrato a Regioni e Province autonome la richiesta di una urgente ricognizione di dati e parametri aggiornati sul personale sanitario, per la definizione delle contromisure utili a contrastare la carenza di medici specialisti.

Nel dettaglio, le Regioni sono state invitate a fornire entro i primi giorni di settembre le cifre relative alla copertura degli organici dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri, specificando altresì il numero e la tipologia di specialisti carenti e il numero di medici che, pur non avendo avuto accesso alla specializzazione, oggi garantisce di fatto e per necessità operativa l’erogazione delle prestazioni nel Ssn.

LEGGI ANCHE: SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE, AUMENTANO I CONTRATTI: PER IL PROSSIMO ANNO ACCADEMICO SONO 6934

«Si tratta di una prima importante fase di raccolta dei dati per mettere a fuoco correttamente le dimensioni del problema in ciascuna Regione – dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo -. In tema di personale sanitario, come Governo ci stiamo impegnando per il superamento della norma attuale che prevede il contenimento della spesa nelle singole Regioni a un livello inferiore rispetto a quello deciso 15 anni fa. Sono in corso positive interlocuzioni con il ministero dell’Economia e delle Finanze e stiamo lavorando affinché nella prossima Legge di Stabilità vi possano essere delle prime significative novità».

«La ricognizione avviata dal Ministero della salute sulle carenze di medici specialisti nelle aziende sanitarie – commenta Carlo Palermo Segretario Nazionale Anaao Assomed -rappresenta un passo importante per arrivare finalmente con le Regioni alla individuazione dei corretti fabbisogni necessari per garantire nei prossimi anni l’erogazione dei LEA» Ma ai numeri della ricognizione «bisognerà far seguire i fatti – prosegue Palermo -. È necessario, pertanto, il massimo impegno del Governo per garantire, con provvedimenti non più procrastinabili, il finanziamento necessario per portare i contratti di formazione specialistica almeno a 8.500 ogni anno, sulla scia di quanto già fatto per le borse del corso di formazione per MMG.
La disponibilità dei nuovi specialisti si avrà solo tra 5 anni e risulta sfasata rispetto allo sviluppo della curva pensionistica dei medici dipendenti che mostrerà i suoi maggiori effetti proprio nel lasso di tempo precedente».

Articoli correlati
Istat, Cittadini (Aiop): «Rinuncia cure, liste d’attesa e carenza medici criticità del SSN da risolvere»
Per risolvere il problema della carenza di medici Aiop invita il decisore pubblico a valutare di adottare una «normativa di emergenza per assumere neolaureati e specializzandi. È doveroso, in ogni caso, coniugare la responsabilità, alla quale tutti siamo chiamati, con un’attenta programmazione»
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
«Nei Pronto soccorso del Lazio si lavora in condizioni al limite del sostenibile». L’allarme dell’Omceo Roma
Il Presidente Omceo Roma, Antonio Magi, denuncia le terribili e precarie condizioni di lavoro degli operatori del Pronto soccorso e chiede alle istituzioni di intervenire per risolvere il problema della carenza di personale nei reparti di emergenza-urgenza
Tecnologia e design innovativo delle RSA per far vivere meglio i malati di Alzheimer
Nella due giorni di Varese Uneba, Fondazione Molina e Fondazione Don Gnocchi hanno portato all’attenzione degli enti e delle istituzioni le nuove strategie per prendersi cura del paziente affetto da Alzheimer e lanciato un appello affinché il Governo riveda l’impegno economico verso le RSA e vengano incrementati i posti di specializzazione per medici e infermieri
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...