La passione e le approfondite conoscenze in materia medica e farmaceutica dell’attore romano sono ben note. Il presidente dell’Ordine Croce: «L’attore romano non ha mai dimenticato di mettere in guardia su ciò che sono davvero i farmaci, irrinunciabili strumenti di salute ma anche sostanze pericolose». Nel suo prossimo film ‘Si vive una volta sola’, in uscita a febbraio, Verdone indosserà i panni di un primario di chirurgia alla guida della strumentista interpretata da Anna Foglietta, dell’anestesista Rocco Papaleo e dell’assistente Max Tortora
Carlo Verdone farmacista ad honorem. L’Ordine dei farmacisti di Roma ha infatti consegnato all’attore romano l’attestato ufficiale della sua iscrizione all’Albo di Roma, insieme a un camice bianco con regolare caduceo personalizzato sul bavero.
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Il video della serata che si è svolta presso il CineVillage Arena Parco Talenti
«Un ulteriore riconoscimento, sentito e voluto, per il popolarissimo artista – si legge sul sito dell’Ordine -, del quale sono ben note la passione e le approfondite conoscenze in materia medica e farmaceutica, che già gli sono valse nel 2007 una laurea in medicina honoris causa (o doloris causa, come scherzò da par suo in occasione del conferimento lo stesso Verdone) da parte dell’università Federico II di Napoli».
«Pur non perdendo occasione di farne materia di narrazione nei suoi film e di scherzarci anche sopra in molte gag televisive e interviste – spiega il presidente dell’Ordine Emilio Croce – Verdone non ha mai dimenticato di mettere in guardia su ciò che sono davvero i farmaci, beni esistenziali dalla duplice natura: irrinunciabili strumenti di salute quando usati con proprietà, ma anche sostanze pericolose che possono produrre, se male utilizzate, conseguenze nefaste. Verdone ha sempre avuto cura di marcare questa fondamentale caratteristica e di mettere in guardia contro l’uso incauto e disinvolto dei farmaci, ignorando controindicazioni e possibili effetti collaterali. Ed è proprio questo atteggiamento di consapevole e responsabile messa in guardia contro il rischio che i farmaci vengano impiegati per ciò che non sono e non dovranno mai essere, ovvero beni di consumo, che apparenta il regista alla nostra professione: noi farmacisti siamo appunto i professionisti del farmaco, custodi e garanti di quel corretto impiego che Verdone ha spesso voluto sottolineare e promuovere. Un motivo a nostro giudizio sufficiente per accoglierlo nel novero della professione – conclude Croce – iscrivendolo ad honorem al nostro Ordine, a nostra volta onoratissimi del fatto che un personaggio così popolare e amato, anche per la sua capacità di restituire vizi e virtù del nostro Paese con sguardo acuto, dissacrante e sempre originale, abbia accettato di farne idealmente parte».
«Le inclinazioni e le competenze di Verdone in materia di medicina e di medicine sono ben note, anche in ragione dell’ampio spazio che la materia ha trovato nei suoi film – ricorda l’Ordine dei farmacisti di Roma -: basterà citare, tra i tanti, Maledetto il giorno che ti ho incontrato, in una memorabile sequenza dove rovescia sul letto, a beneficio di un’agitatissima Margherita Buy, in crisi di astinenza da ansiolitici, un intero bustone di confezioni di farmaci, o ancora Viaggi di nozze, nell’esilarante scena in cui, nelle vesti dell’insopportabile medico Raniero Cotti Borroni, risponde al telefonino a un paziente anche in chiesa mentre si dirige all’altare insieme alla sposa Veronica Pivetti».
«A riprova della sua inestinguibile (e peraltro sempre dichiarata) passione per la scienza medica e la cura – continua l’Ordine -, Verdone indosserà peraltro il camice di un luminare anche nel suo prossimo film, Si vive una volta sola, sceneggiato insieme aGiovanni Veronesi e Pasquale Plastino e girato interamente in Puglia nel pieno di questa estate, tra giugno e luglio, la cui uscita è prevista nel prossimo mese di febbraio. Il regista e attore si leva lo sfizio di indossare i panni di un primario, il professor Umberto Gastaldi, chirurgo alla guida di una équipe medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora): un team di eccellenti professionisti ma anche di insospettabili e implacabili burloni».
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