Le associazioni precostituite di farmaci sono ben tollerate dai pazienti e migliorano l’aderenza terapeutica perché in una sola compressa vengono assunti due principi farmacologici
«Le associazioni precostituite per curare le dislipidemie sono composte da farmaci che inibiscono la sintesi endogena del colesterolo a livello epatico – le statine – e quelli che inibiscono in maniera selettiva l’assorbimento a livello intestinale del colesterolo che assumiamo con i cibi». Così il dottor Antonio Centola, cardiologo del Policlinico Riuniti di Foggia a Sanità Informazione.
Questa sintesi farmacologica «determina una riduzione dei valori del colesterolo LDL fino al 65% rispetto al valore iniziale – ammette il cardiologo – e cerca di ridurre le reazioni avverse alle statine». Le associazioni precostituite di farmaci risultano essere ben tollerate dai pazienti e migliorano l’aderenza terapeutica – . In una sola compressa vengono assunti due principi farmacologici: un presidio terapeutico fondamentale per noi clinici» evidenzia il dottor Centola.
Sensibilizzare la classe medica a utilizzare le associazioni precostituite di farmaci, quando e dove è possibile è importante. «Credo sia opportuno promuovere sempre nuovi studi che si pongano l’obiettivo di valutare l’efficacia e la sicurezza di queste associazioni. E incontri formativi sulle conseguenze delle dislipidemie e sulle nuove armi terapeutiche che abbiamo a disposizione per combatterle» conclude il cardiologo.
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