Salute 22 Gennaio 2021 13:57

Che cos’è l’autoemoterapia e perché aiuta ad alzare le difese immunitarie

Apuzzo (Sapienza): «Grande e piccola auto emo-infusione permettono di stimolare la produzione di anticorpi e mantenere alta l’ossigenazione del sangue»

di Federica Bosco
Che cos’è l’autoemoterapia e perché aiuta ad alzare le difese immunitarie

Si chiama autoemoterapia ed è una tecnica che, attraverso l’ossigenazione del sangue e la produzione di citochine, consente di alzare le difese immunitarie. Per il professor Dario Apuzzo, docente presso la facoltà di Medicina e Chirurgia de La Sapienza di Roma e presidente di A.I.R.O (Accademia Internazionale di Ricerca in Ossigeno Ozono terapia) questa tecnica aiuterebbe, dunque, anche a difendersi dal Covid.

Piccola e grande emo-infusione

«Ci sono due modalità di somministrazione: la grande e la piccola auto emo-infusione – spiega Apuzzo –. La differenza sta nella quantità di sangue estratto e trattato con ossigeno ed ozono e la modalità di infusione. Nel caso della grande emo-infusione viene estratta una quantità di sangue pari a 150 – 200 ml, trattata con l’ozono e l’ossigeno e reinfusa con una normale flebo».

«La piccola emo-infusione, come dice il nome, prevede il prelievo di una piccola quantità di sangue, 10cc, che viene ozonizzato e reinfuso non più in endovena, ma intramuscolo. È interessante osservare che non si formano ematomi perché il sangue viene assorbito regolarmente senza lasciare traumi, proprio perché ossigenato, ovvero reso più fluido e dunque più facilmente assimilabile. Questo tipo di trattamento va a stimolare le citochine da parte dei linfociti, delle cellule bianche del sangue (monociti e macrofagi) che contribuiscono a stimolare la produzione di anticorpi, e di conseguenza ad aumentare le difese immunitarie».

Dieci sedute sufficienti ad alzare le difese immunitarie

«Una seduta la settimana per due mesi e mezzo è sufficiente ad alzare le difese immunitarie – puntualizza il presidente di A.I.R.O. –. Allo stesso modo per la grande auto emo-infusione si prevede un ciclo di un trattamento la settimana per due mesi e poi si può fare qualche richiamo a distanza di quindici giorni o di un mese per mantenere alta l’ossigenazione del sangue. Il dato significativo è che il sangue, dopo il trattamento, acquisisce una colorazione rosso vivo e permane ossigenato a lungo».

Effetto antivirale, antibatterico e anti-age

Una tecnica utilizzata già in passato dai medici condotti per alzare le difese immunitarie dei proprio pazienti. Oggi, grazie all’apporto dell’ozono e dell’ossigeno, funziona anche come antiossidante ad un costo che varia da 80 a 150 euro a seduta senza effetti collaterali. «Per la piccola auto emo non esistono controindicazioni, mentre la grande auto emo è meglio non effettuarla durante la gravidanza, nei pazienti con ipotiroidismo (perché potrebbe stimolare eccessivamente l’organismo) e in caso di favismo, deficit enzimatico a livello del sangue che provoca crisi emolitiche. Per gli anziani che invece hanno abusato di farmaci è un grande toccasana perché purifica l’organismo, aumenta l’energia e porta ossigenazione a livello celebrale. Ha poi un effetto antiossidante ed infatti molti scelgono questa via per rallentare gli effetti del decorso del tempo».

«Prima, durante e dopo Covid è un prezioso alleato»

Per il Professor Apuzzo, è molto utile nella battaglia contro il Covid: «È indicato nella fase pre-Covid per alzare le difese immunitarie, durante la fase critica è utile perché ha proprietà antivirali e antibatteriche. Tende ad inattivare il virus perché, modificando il capside, impedisce l’attacco alle cellule bersaglio.Inoltre stimola le cellule a produrre enzimi antivirali che vanno ad attaccare il virus e ha una funzione fluidificante del sangue. Infine, nel post-Covid, può agire sulla sindrome da affaticamento che è frequente in chi ha avuto la malattia».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
«Dona vita, dona sangue», via a campagna del ministero della Salute
Un spot con l'attrice Carolina Crescentini per rilanciare «un semplice gesto straordinario» come la donazione del sangue e del plasma. E' la campagna di comunicazione «Dona vita dona sangue» presentata oggi al ministero della Salute
Il bisogno di sangue non va in vacanza, al Campus Bio-medico di Roma giornata dedicata a donazione
Torna l’estate e il gesto di donare il sangue diventa ancora più importante: è necessario, infatti, evitare che le riserve ematiche si riducano in questo particolare momento dell’anno in cui molti lasciano la città per i luoghi di vacanza e cambiano le abitudini quotidiane. Per promuovere e sensibilizzare alla donazione, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico aderisce alla campagna «Give blood, give plasma, share life, share often» promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra il 14 giugno. Sarà possibile informarsi e donare, anche senza prenotazione, presso il Centro Trasfusionale di via Álvaro del Portillo 200
In Gb prima trasfusione di sangue artificiale su esseri umani
Il sangue è stato coltivato in laboratorio e trasfuso a due volontari sani in piccole quantità. L'obiettivo è di sopperire alla carenza di sangue ultra-raro
Test anti-Covid made in Italy ci dirà quando fare il richiamo di vaccino
Sviluppato dall’IRCCS Candiolo di Torino in collaborazione con l’Italian Institute for Genomic Medicine (IIGM) e con il laboratorio Armenise-Harvard di Immunoregolazione, un test che servirà, su larga scala, a stabilire il livello e la durata di immunizzazione delle persone al virus Sars-CoV-2
Medicina senza sangue: perché oggi molti la scelgono
Negli anni ’80 era la tecnica utilizzata per curare i Testimoni di Geova, oggi è in aumento in diverse parti del mondo perché costa meno e comporta meno rischi di infezione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...