«Circa otto eventi cardiovascolari su dieci sono prevenibili – spiega il cardiologo Davide Lazzeroni a Sanità Informazione – ma per farlo il tempo è fondamentale, bisogna agire subito sui pazienti a rischio»
Il colesterolo alto è nemico della nostra salute ma la classe medica fatica a far comprendere ai pazienti la gravità e l’impatto di un evento cardiovascolare. «Il 70% dei nostri pazienti dislipidemici non è a target – precisa Davide Lazzeroni, cardiologo del centro prevenzione cardiovascolare ASL di Parma – c’è un problema di sensibilizzazione».
La malattia cardiovascolare rimane la prima causa di morte al mondo: «L’OMS chiede ai medici non solo di fare esami – puntualizza lo specialista – ma di dedicare tempo all’educazione medica perché è dimostrato che educare una persona alla percezione del suo rischio ha un significato prognostico indipendente e di inestimabile valore».
Agire tempestivamente sui pazienti a rischio alto e molto alto è fondamentale per evitare eventi cardiovascolari che possono rivelarsi fatali: «Circa otto eventi su dieci sono prevenibili – evidenzia Lazzeroni- e noi sappiamo che pur non potendo ancora presumere lo sviluppo della malattia possiamo prevenirla. Ma per farlo il tempo è fondamentale, bisogna agire subito» conclude il cardiologo.
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