Salute 17 Maggio 2022 18:11

Colonscopia, anche per vegani una dieta senza sacrifici

«In accordo con i nutrizionisti, abbiamo redatto una serie di consigli specifici per vegani e vegetariani, con diete a bassissimo contenuto di fibre, che ci hanno consentito, di avere ottime preparazioni intestinali i cui valori sono pari a quelle dei pazienti che hanno assunto le preparazioni riportate nelle linee guida internazionali» spiega Luca Pecchioli, responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva dell’INI di Grottaferrata
Colonscopia, anche per vegani una dieta senza sacrifici

Niente frutta e verdura per tre giorni, normale routine per chi affronta una colonscopia ma un vero incubo se si è vegani. «Per un vegano, ma anche per un vegetariano – spiega Luca Pecchioli responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva dell’INI di Grottaferrata – scoprire solo dopo aver letto le informazioni per la preparazione alla colonscopia, che per tre giorni non può mangiare nulla di quello che rappresenta la parte principale della sua dieta non è certamente facile. Nelle indicazioni non ci sono quasi mai specifiche soluzioni e neanche internet è di grande aiuto. Ormai tutti sanno quanto sia importante fare la prevenzione dei tumori e, in particolare, quello del colon che, con 43.700 nuovi casi nel 2020, ha un’incidenza seconda solo a quella del tumore alla mammella. La capacità di osservare anche le lesioni più piccole e precoci dipende fondamentalmente dalla pulizia dell’intestino durante l’esame endoscopico. Numerosi studi scientifici dimostrano quanto sia importante fornire indicazioni chiare e precise per ottenere la migliore toilette intestinale. Indicazioni che per un vegano sono oggettivamente impossibili eseguire».

«Nel nostro Servizio di Endoscopia Digestiva dell’INI di Grottaferrata – prosegue Pecchioli – in accordo con i nutrizionisti, abbiamo redatto una serie di consigli specifici per vegetariani e vegani, con diete a bassissimo contenuto di fibre, che ci hanno consentito di avere ottime preparazioni intestinali i cui valori, valutati secondo la Scala di Boston (sistema internazionale di quantificazione numerica della pulizia intestinale) sono pari a quelle dei pazienti che hanno assunto le preparazioni riportate nelle linee guida internazionali. Ecco la tabella di una dieta ottimale: pasta, pane (farina bianca, non integrale); riso bianco e bolle di riso; biscotti vegani semplici (senza aggiunta di semi integrali); crackers semplici (senza aggiunta di semi integrali); focaccine semplici; patate; olio; tofu; seitan (100 gr di Seitan contengono 0,6 gr di fibre); brodi vegetali (senza fibre); gelatine vegane; latte di mandorla, di soia, di cocco, etc; acqua, the, caffè, estratti di frutta (o frullati)».

«Anche per vegani e vegetariani, quindi – conclude Pecchioli – è possibile ottenere un’ottima preparazione alla colonscopia senza particolari sacrifici. Il tofu, derivato dalla cagliatura del latte di soia e il seitan, ricavato dal glutine del grano tenero, presentano, pur variando nei vari brand, una bassissima concentrazione di fibre vegetali. I succhi di frutta o verdura, ottenuti con gli estrattori a bassa velocità di compressione, sono privi di residui vegetali filamentosi e mantengono inalterate le proprietà nutrizionali. Pane, pasta, non integrali, riso bianco, bolle di riso, patate, crackers, focaccine, brodi vegetali, gelatine vegane possono essere valide alternative alla classica preparazione intestinale priva di fibre».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Diabete: dieta sana non basta se a tavola ci sono cibi ultra-processati
Una ricerca condotta dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, dimostra che il consumo di cibi ultraprocessati aumenta sensibilmente il rischio di morte per persone con diabete di tipo 2, indipendentemente dalla qualità nutrizionale di una dieta attenta e salutare
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Alimentazione. Dopo feste 16 milioni di italiani a dieta, ma occhio al fai da te. Il punto della Sima
Dopo le festività di Pasqua, e al termine dei ponti del 25 aprile e primo maggio, più di 7 cittadini su 10 ricorrono alle diete “fai da te” per rimettersi in forma generando un giro di affari pari a oltre 14 miliardi di euro annui. Il rischio però è di incorrere in regimi alimentari sbagliati […]
Dieta: uomini perdono il doppio del grasso rispetto alle donne, ma disparità si annulla dopo i 45 anni
Quando si tratta di perdere peso con la dieta i vincitori nella «battaglia fra sessi» sono gli uomini. Secondo uno studio dell'Università di Edimburgo, infatti, gli uomini perdono il doppio del grasso seguendo una dieta ipocalorica, rispetto invece alle donne. Si tratta di una disparità, tuttavia, che si annulla quando il gentil sesso supera la soglia dei 45 anni d'età, in menopausa
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.