Ad agosto stabilite 860 borse aggiuntive, ma Conferenza regioni ha lasciato invariata la data del 25 settembre. Anelli: «Ingiustizia nei confronti dei neo abilitati ai quali viene impedito di poter concorrere scegliendo la Regione con un maggior numero di borse disponibili»
La disputa è su una data: quella del 25 settembre. La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri ha fatto proprie le rimostranze della Fimmg e chiede alla Conferenza delle Regioni di fissare subito una nuova data per il concorso di accesso alla formazione specifica in Medicina Generale, dando a tutti la possibilità di poter partecipare al concorso aggiornato con le nuove borse.
LEGGI ANCHE: MMG, IL MINISTRO GRILLO CHIEDE A REGIONI NUOVI BANDI E DATA CONCORSO
La querelle nasce dopo che lo scorso primo agosto il Ministro della Salute Giulia Grillo aveva ottenuto 860 borse aggiuntive per la Formazione in Medicina Generale. A questo punto lo stesso Ministro aveva chiesto alle Regioni di riaprire il bando ma così non è stato: le regioni hanno confermato la data del 25 settembre e fare poi scorrere la graduatoria dopo aver inserito le borse aggiuntive.
«La proposta delle Regioni di confermare la data senza riaprire i termini creerebbe un’ingiustizia nei confronti dei colleghi, soprattutto i neo abilitati, ai quali viene impedito di poter concorrere scegliendo la Regione con un maggior numero di borse disponibili – commenta il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli – La preoccupazione è quella che il concorso possa essere oggetto di ricorsi, con il rischio di bloccarlo e vanificare il risultato raggiunto con l’aumento delle borse, collassando da duemila borse fruibili a zero. Un rischio che l’Italia non può permettersi: i nuovi medici di famiglia così formati termineranno il corso nel 2021, quando già la carenza di questi professionisti si farà sentire in modo pesante».