Salute 10 Aprile 2020 16:48

Conferenza Iss, il presidente Brusaferro: «Effetto trascinamento sul numero dei morti, tra contagio e decesso da 2 a 5 settimane»

Il presidente del Css Locatelli: «In un giorno 850mila tamponi, presto pronti test sierologici». Oltre 14mila i lavoratori della sanità contagiati: 1022 i medici ospedalieri, 2.027 gli infermieri e 1.466 gli Oss

di Gloria Frezza
Conferenza Iss, il presidente Brusaferro: «Effetto trascinamento sul numero dei morti, tra contagio e decesso da 2 a 5 settimane»

«Il quadro di decrescita della curva epidemica rimane costante ed è positivo, a dimostrazione che le azioni sono efficaci nel rallentare la diffusione dell’epidemia di Covid-19 nei contesti dove la circolazione è diversa». Comincia la conferenza romana con una bella notizia, il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro. Tutte le regioni italiane, a partire dalle più colpite, confermano il trend decrescente, mentre la letalità complessiva si conferma al 12,2%.

L’età media dei pazienti deceduti è 80 anni, di cui il 63% aveva più di tre patologie pregresse e solo il 32% era di sesso femminile. Le Rsa pagano il prezzo maggiore, con 3.859 morti, di cui il 40% nelle ultime tre settimane. Rispetto ai numeri ancora alti di morti, solo ieri 610, Brusaferro ha parlato di “effetto trascinamento”: «L’intervallo tra contagio e decesso è molto lungo – ha ribadito –, va dalle due alle cinque settimane». Essenziale ora è che la curva non riparta e, anche per questo, ha invitato a una Pasqua di distanziamento e rispetto delle regole.

LEGGI ANCHE: COVID-19, CLAVENNA (MARIO NEGRI): «RIPARTENZA DIFFERENZIATA TRA REGIONI PUO ESSERE UTILE. SU IDROSSICLOROCHINA DATI CONTRASTANTI»

Nella giornata di ieri era stata rilevata una lieve risalita dei contagi, e sul numero è intervenuto il presidente del Consiglio superiore di Sanità (Css), Franco Locatelli. «Non bisogna dimenticare – ha chiarito in conferenza – che con più tamponi i soggetti positivi aumentano. Ieri ne sono stati fatti più di 850mila. Oltre 126 laboratori li stanno eseguendo con l’obbiettivo di accorciare ulteriormente i tempi».

I tamponi non sono gli unici test di cui si discute: anche gli studi di sieroprevalenza sono al centro del dibattito verso la “Fase 2”. Il dottor Locatelli ha chiarito che prima di poter avviare i lavori «la raccolta dei campioni in riferimento ai laboratori dovrà essere presente in ogni regione», e sarà prima possibile anche se una data non c’è ancora.

Sul test già implementato al Policlinico S. Matteo di Pavia Locatelli ha aggiunto: «Si tratta di uno degli strumenti, che siamo felici sia stato validato in un laboratorio importante. Ma le caratteristiche dei test e dello studio saranno forniti dal Comitato Tecnico-Scientifico». I test sierologici dovranno presentare elevata specificità e sensibilità, capacità di applicazione su larga scala e di processare rapidamente un alto numero di campioni.

Misure al passo con ogni nuova ricerca che provi a trovare un modo per arginare il Coronavirus. In questi giorni due studi, uno dall’università di Catania e l’altro dal Nord America, hanno sottolineato una correlazione tra polveri sottili e infezioni da Covid-19. «Non li sottovalutiamo, ma non possiamo trarre conclusioni» ha evidenziato Locatelli. «Avevamo anche da prima delle evidenze che mostravano un legame tra polveri sottili e infezioni respiratorie – ha aggiunto Brusaferro – ma il dato si riferiva anche ai bambini, tra i più colpiti, che invece sembrano i più “al sicuro” con il Covid-19».

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, COSA SUCCEDERÀ NEI PROSSIMI 150 GIORNI? LE PROIEZIONI DI IQVIA

Quel che invece è apparso chiaro, secondo il direttore dell’Iss, studiando i focolai nelle zone rosse, è che a soffrire una più rapida diffusione del virus sono le zone con una maggiore densità abitativa e interconnessione tra i territori, il che spiegherebbe anche le differenze regionali.

In conferenza anche il direttore del dipartimento epidemiologia e lavoro dell’Inail e membro del Cts, Sergio Iavicoli, che riporta il focus sul sacrificio dei lavoratori della sanità. Sono 109 i morti e oltre 14mila i casi di contagiati ad oggi, con un’età media di 48 anni: 1022 i medici ospedalieri, 2.027 gli infermieri e 1.466 gli Oss.

«I rischi psicosociali sul lavoro – ha ribadito Iavicoli – sono un punto importante da affrontare. Per questo lanciamo un’iniziata con Cnop (Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi) per il rispetto della gestione dello stress e la prevenzione del burnout degli operatori».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
INTERVISTA | Locatelli: «La grande sfida è traslare immunoterapia Car-T su tumori solidi. E sul CTS…»
A Sanità Informazione parla il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, e spiega: «Un onore aver servito il Paese durante il Covid-19, anche se qualche volta non si è capito quanto fosse difficile lavorare in quella situazione». E poi l'appello: «Più fondi per la ricerca»
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Vaccini, Ianaro (M5S): «Prima di terza dose a giovani e sani completare immunizzazione nel resto del mondo»
«Ignorare la metà del mondo rimasta indietro nella campagna vaccinale non solo è eticamente inaccettabile ma anche antiscientifico e antieconomico» aggiunge la farmacologa e deputata pentastellata che da tempo sostiene la sospensione temporanea dei brevetti del vaccino Covid 19
SARS-CoV-2, Clerici (Uni Milano): «Evolve in modo non favorevole. Vaccino unica arma che abbiamo»
Una ricerca dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Università degli Studi di Milano ha preso in esame più di 800 mila sequenze di SARS-CoV-2
di Federica Bosco
Riapertura scuole, le indicazioni ISS per sorvegliare l’epidemia
Il documento, diretto a tutte le scuole, stabilisce le misure per il corretto svolgimento della didattica in presenza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"