Salute 22 Settembre 2017 17:17

Congresso Sicpre: incremento esponenziale di interventi chirurgici su ex-obesi

Sono circa 25mila gli interventi che ogni anno in Italia rimodellano il corpo di chi è dimagrito anche di 60 chili. Il punto della situazione sulla chirurgia bariatrica al Congresso nazionale della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, a Modena fino al 21 settembre

E’ boom di interventi di chirurgia sugli ex-obesi. Ogni anno in Italia 20-30mila persone decidono di sottoporsi ad operazioni per rimodellare il corpo dopo un dimagrimento anche di 50-60 chili. E i numeri sono in forte crescita. A riferire questi dati è il Professor Franco Bassetto al 66esimo Congresso Nazionale della Societa’ italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre), che si tiene a Modena dal 21 al 23 settembre: «La chirurgia bariatrica è sempre più sicura e affidabile. Di conseguenza sono sempre di più i paziente che arrivano dal chirurgo plastico per la riduzione dei tessuti di rivestimento in eccesso che rendono impossibile lo svolgimento normale della vita, dal camminare alla cura dell’igiene personale – continua il Professor Bassetto -. Seppur con differenze, tutte le Regioni italiane includono le procedure di chirurgia plastica morfofunzionali nel percorso di trattamento del paziente ex-obeso. Gli interventi sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, e quindi eseguiti senza alcun esborso da parte del paziente, ma spesso le liste d’attesa sono così lunghe da indurre a rivolgersi a liberi professionisti che operano in strutture private». In Italia infatti più di un terzo della popolazione adulta è in sovrappeso e 6 milioni di persone sono obese. Gli interventi necessari per ritornare davvero “in forma”, sono diversi e comprendono praticamente tutti i distretti del corpo: la mammella (nelle donne e negli uomini), l’addome, le braccia, le cosce e spesso anche il volto e il collo. «Nella chirurgia plastica degli ex-obesi – ha spiegato ancora Bassetto – si sta affermando la tendenza ad eseguire due o tre interventi di rimodellamento corporeo in contemporanea, per rendere più rapido il recupero di un contorno corporeo il più possibile normale».

Il Congresso Sicpre, incentrato a tutto campo sui progressi della medicina estetica e ricostruttiva, ospita per la prima volta un incontro congiunto con l’importante Società brasiliana di chirurgia plastica che, a detta del Presidente del Congresso Giorgio De Santis, nell’immaginario collettivo è la fondatrice della chirurgia plastica in termini universali.

PER INFORMAZIONI CONSULTA IL PROGRAMMA E LA PAGINA FACEBOOK DELL’EVENTO

Articoli correlati
Chirurgia estetica, D’Andrea: «Da cancro al seno a violenze domestiche, ripristiniamo integrità della donna»
Dalla tavola rotonda organizzata a Napoli levata di scudi contro abusivismo e migrazione sanitaria
Medicina estetica, con i fili di trazione lifting non chirurgico e risultati garantiti? Cosa dice l’esperto
Domenico Centofanti, vicepresidente SIME, analizza l’ultima moda in ambito estetico: costi, benefici ed effetti collaterali: «Terapia efficace e poco invasiva, con ridotti rischi di complicanze. Indicata per pazienti con un grado di lassità cutanea lieve e anche per chi ha già fatto botox e filler»
di Federica Bosco
SICPRE, levata di scudi contro la chirurgia plastica low cost: «A rischio la vita dei pazienti»
D’Andrea (Sicpre) contro la chirurgia low cost: «Difendiamo la professionalità dello specialista e tuteliamo la salute del paziente». Smentita la credenza secondo cui i vaccini provocano effetti indesiderati su chi fa trattamenti di medicina plastica ed estetica
Pfizer, il parere del dermatologo: «Meglio evitare filler per almeno un mese»
Dopo che Ema ha segnalato gonfiore anomalo del volto tra i possibili effetti collaterali del vaccino, il dottor Marconi, medico specialista in dermatologia e medicina estetica ha spiegato perché accade e come si può evitare
di Federica Bosco
Covid e obesità, Sicob: «Circa il 30% di interventi di chirurgia bariatrica in meno»
Diego Foschi, Presidente Sicob: «Combattere lo stigma pregiudizievole verso i pazienti con obesità che troppo spesso sono curati quando hanno già sviluppato le complicanze»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...