Salute 24 Gennaio 2020 14:25

Coronavirus, rientra allarme su caso sospetto a Bari: «La paziente non ha più febbre, a casa tra pochi giorni»

In Cina sono 25 i morti e oltre 800 i contagi. Ma per l’OMS è troppo presto per parlare di emergenza sanitaria globale

Coronavirus, rientra allarme su caso sospetto a Bari: «La paziente non ha più febbre, a casa tra pochi giorni»

Sta meglio la paziente che ieri a Bari ha fatto scattare l’allarme coronavirus. Fonti del Policlinico del capoluogo pugliese, in cui è ricoverata in isolamento, riferiscono a Sanità Informazione che la donna non ha più la febbre e che, in assenza di altri batteri, potrebbe tornare a casa già tra qualche giorno. Le prime analisi condotte dal Policlinico hanno infatti verificato la presenza di un batterio diverso dal coronavirus, un micoplasma. Risultati che sono stati poi confermati dalle verifiche condotte dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, a cui è stato immediatamente inviato un campione biologico della paziente.

Tirano un sospiro di sollievo, allora, medici e operatori sanitari della struttura, che hanno gestito la situazione seguendo le procedure previste dal ministero della Salute. La donna si era recata al Pronto soccorso del Policlinico barese riportando sintomi influenzali, ma il sospetto che potesse trattarsi del primo caso di coronavirus in Italia è nato non appena la paziente ha riferito di essere tornata da pochi giorni da una tournée in Cina che ha toccato anche la regione di Wuhan, focolaio dell’epidemia.

La donna è stata immediatamente trasportata, tramite un percorso protetto, all’interno del reparto di Malattie infettive, dove è stata ricoverata in isolamento, ed il caso è stato segnalato all’Istituto Superiore di Sanità. Le direttive ministeriali e le profilassi da seguire erano state trasmesse la mattina stessa, ed il percorso era quindi già stato attivato. Per questo non si sono verificate reazioni allarmistiche o di panico, né da parte degli operatori sanitari né dei pazienti.

PER L’OMS NON È EMERGENZA INTERNAZIONALE

L’Organizzazione mondiale della sanità, che si è riunita ieri per analizzare la situazione, ha deciso di non dichiarare l’epidemia un’emergenza internazionale di salute pubblica perché sono ancora poche le conferme della presenza del virus al di fuori della Cina, e ha diramato agli Stati alcune raccomandazioni che sono risultate in linea con le misure adottate nei giorni scorsi dall’Italia.

IN CINA 25 MORTI E 830 CONTAGI. 13 CITTÀ ISOLATE E 41 MILIONI DI CINESI BLINDATI

Continua a salire, invece, il bilancio dell’epidemia in Cina. In base a quanto riporta l’Ansa, sarebbero 25 le vittime accertate e oltre 800 i casi di contagio. Per cercare di far fronte all’emergenza, le autorità cinesi hanno disposto lo stop ai trasporti in 13 città della provincia di Hubei, bloccando così oltre 41 milioni di cittadini. In molte di queste città è stata disposta anche la chiusura di luoghi aperti al pubblico come teatri o locali per il karaoke. Chiuse anche alcune sezioni della Grande Muraglia e, temporaneamente, anche Disneyland Shanghai.

Articoli correlati
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
Importante novità nella lotta contro l'mpox, il "vaiolo delle scimmie". L'OMS ha inserito un nuovo vaccino - LC16m8 dell'azienda giapponese KM Biologics - nell'elenco dei vaccini di emergenza. LC16m8 è il primo composto che potrà essere somministrato ai bambini che abbiano compiuto il primo anno di età
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia
Un sottotipo del virus dell'influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E' l'avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.