Andrea Tortorella, AD Consulcesi consegna i dispositivi elettronici al Municipio di Chiasso: sostegno per le fasce più svantaggiate economicamente
La solidarietà di Consulcesi arriva anche in Svizzera. L’AD Andrea Tortorella, accompagnato dal Responsabile delle Relazioni Istituzionali per la Svizzera, Stefano Piazza, ha consegnato oggi ai Municipali di Chiasso Sig. Davide Dosi a capo dei Dicasteri educazione e attività culturali e Sonia Colombo Regazzoni Capo Dicastero Territorio e Sicurezza Pubblica, 44 tablet destinati agli allievi delle scuole di Chiasso.
Consulcesi – realtà internazionale di tutela legale e formativa per medici e professionisti sanitari, fortemente radicata da anni anche in Ticino – è intervenuta con una donazione in dispositivi elettronici che andranno infatti a supportare le fasce più svantaggiate economicamente, dando loro gli strumenti per poter seguire le lezioni a distanza.
Questa iniziativa rientra nell’ambito della donazione da 1 milione di euro che Consulcesi ha stanziato per l’emergenza Coronavirus andando a supportare gli operatori sanitari in prima linea con mascherine FFP2 e FFP3, tute, respiratori e ventilatori. Questo avverrà sia in Italia che in Svizzera, in particolare presso l’ospedale di Locarno. Anche la Svizzera infatti, come l’Italia, sta tremando per il coronavirus che vede 23’280 contagiati e 895 vittime del Covid-19.
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«Stiamo attraversando un momento molto delicato a livello mondiale – ha detto Andrea Tortorella ai Municipali di Chiasso e abbiamo voluto focalizzare il nostro impegno, che da sempre è nella sanità, anche in Canton Ticino, cuore pulsante della nostra attività a cui ci sentiamo fortemente legati. La nostra realtà è leader a livello internazionale nella F.A.D. (Formazione a Distanza) e poter contribuire proprio in questo ambito è motivo di doppia soddisfazione».
Oltre a fornire tablet e dispositivi di sicurezza (dpi), Consulcesi in questa fase emergenziale sta anche portando avanti progetti formativi riservati ai professionisti sanitari e al grande pubblico. È in stampa un libro, a cui seguirà un Docufilm, che attraverso gli autorevoli contributi dei maggiori esperti, fotografa l’attuale situazione e approfondisce gli aspetti scientifici e psicologici della diffusione del virus. Un progetto dunque formativo ed informativo.
«La formazione rappresenta l’arma più potente nel lungo periodo tra gli operatori sanitari per aggiornare le proprie conoscenze, rispondendo all’obbligo Ecm, ma anche per creare dei protocolli sanitari a livello nazionale ed internazionale. In questa direzione va il Docufilm formativo “Covid-19 – il virus della Paura” che, avvalendosi della forza comunicativa del cinema e delle più avanzate tecnologie, oltre che del supporto scientifico dei principali esperti mondiali e delle più importanti istituzioni sanitarie, analizzerà anche il fenomeno delle psicosi alimentato anche da teorie complottiste e fake news.
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