Salute 19 Maggio 2020 11:30

Corretto smaltimento di guanti e mascherine, il progetto di sensibilizzazione di Federfarma Napoli e Legambiente

Il presidente di Federfarma Napoli Di Iorio: «Prendersi cura del paziente significa anche prendersi cura dell’ambiente in cui vive»

Una serie di messaggi veicolati attraverso le farmacie napoletane per sensibilizzare la popolazione al responsabile uso, ma anche al corretto smaltimento, di guanti e mascherine, dal 4 maggio obbligatori in molte regioni italiane, tra le quali la Campania. Secondo uno studio del Politecnico di Torino, per la ripartenza serviranno un miliardo di mascherine e mezzo miliardo di guanti al mese. Per questo motivo Federfarma Napoli, in collaborazione con Legambiente, ha voluto farsi promotrice di una campagna di corretta informazione sul conferimento di questi prodotti.

In tutte le farmacie napoletane sono stati distribuiti volantini ed affissi manifesti mirati a sensibilizzare la cittadinanza all’efficace modo di conferire questi prodotti, smaltendoli nell’indifferenziata, adottando i suggerimenti indicati nel manifesto; il materiale distribuito indica il corretto modo di conferire guanti e mascherine anche nel caso in cui si è positivi al Covid-19 o in quarantena obbligatoria. Le informazioni, oltre che attraverso i flyers distribuiti nelle farmacie, sono diffuse anche attraverso i canali social di Federfarma Napoli e Legambiente Campania.

LEGGI ANCHE: SIGLATO L’ACCORDO CON ARCURI, LE MASCHERINE TORNANO IN FARMACIA. FEDERFARMA: «AVER AGITO IN MANIERA FATTIVA E LONTANI DA QUALSIASI PROVOCAZIONE CI HA RIPAGATI»

«Così come, da sempre, facciamo prevenzione ed informazione per la salute delle persone – spiega Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli – faremo altrettanto per la salute dell’ambiente. Anche in questo periodo di emergenza sanitaria, i cittadini hanno trovato nel farmacista un riferimento sempre pronto a dare informazioni. Ci stiamo lentamente riscattando dalla pandemia: dobbiamo fare in modo che le conseguenze non “contagino” l’ambiente a causa di un errato smaltimento dei sistemi di protezione adottati dai cittadini. Questa è solo la prima di una serie di iniziative che porteremo avanti con Legambiente: non un’occasione determinata dall’emergenza, ma una scelta culturale oltre che sociale perfettamente in linea con il ruolo della farmacia».

«Le nostre abitudini possono avere un impatto enorme e questo virus lo sta dimostrando. Con questa campagna – spiega Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – facciamo appello al senso civico e alla responsabilità dei cittadini perché se da un lato serve un’azione di contrasto parallelamente è necessaria un’attività di educazione e di informazione al corretto conferimento di questi dispositivi. Le persone che abbandonano oggi mascherine e guanti – conclude la presidente Imparato – sono probabilmente le stesse che prima abbandonavano in strada altre tipologie di rifiuti senza alcun rispetto né per la salute né per l’ambiente».

«Prendersi cura del paziente significa anche prendersi cura dell’ambiente in cui vive – ha aggiunto il presidente Federfarma Napoli ai nostri microfoni -. Ogni giorno in Italia si consumano 5 milioni di mascherine, che dopo tre mesi diventano quindi quasi mezzo miliardo. Insegnare ai cittadini il corretto smaltimento di guanti e mascherine è una priorità. Soprattutto sarà indispensabile d’ora in poi ridurre il numero di mascherine, iniziando a utilizzare quelle lavabili di tessuto, così come i guanti di filo, anch’essi lavabili. Ricordiamo – prosegue Di Iorio – che ad oggi le mascherine e i guanti e in uso dalla popolazione si smaltiscono nell’indifferenziata, mentre i DPI utilizzati da noi farmacisti all’interno dei nostri esercizi, grazie a una collaborazione avviata con alcune società di smaltimento, sono invece smaltiti come “rifiuti potenzialmente pericolosi”, quindi come rifiuti speciali. A fine giornata – conclude – noi conferiamo i nostri DPI in questi contenitori all’interno della farmacie, alla cui raccolta e smaltimento provvederà la ditta incaricata».

 

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