Salute 6 Aprile 2020 09:43

Covid-19, sos di Sicpre: «Malati di cancro rinunciano alle cure per paura del contagio»

Il Presidente D’Andrea: «Il virus sta diventando un’infezione ospedaliera. Una volta a settimana dovremmo tutti sottoporci al tampone per poter isolare i medici positivi»

In questi giorni di emergenza Coronavirus accade anche che chi soffre di gravi patologie rinunci alle cure per timore di essere contagiato. Come i pazienti affetti da tumori maligni della cute, molti dei quali preferiscono sottrarsi a terapie e controlli per non correre il rischio di contrarre il virus. A sottolineare questo dato allarmante è Francesco D’Andrea, presidente della Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, nonché direttore del reparto di Chirurgia plastica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.

«Nonostante in tutti presidi ospedalieri nazionali la Chirurgia Plastica stia garantendo nel rispetto delle norme di prevenzione del contagio tutte le attività urgenti e indifferibili – dichiara D’Andrea – viene segnalata dai nostri soci una riduzione di pazienti per quel che riguarda le patologie oncologiche di nostra competenza (tumori cutanei, mammari e melanomi). Molte di queste persone temono il pericolo Coronavirus e, di conseguenza, preferiscono non continuare le cure di cui hanno bisogno. Va sottolineato però – dice D’Andrea – che nonostante le strutture ospedaliere coinvolte dall’emergenza abbiano pazienti Covid ricoverati, esistono percorsi dedicati per garantire la sicurezza dei pazienti affetti da altre patologie e tutti questi pazienti prima del ricovero vengono sottoposti ad un approfondito triage per evidenziare preventivamente il sospetto di infezione virale in corso e nel caso procedere al loro isolamento. Sono orgoglioso inoltre – continua D’Andrea – di segnalare che molti nostri soci, indifferentemente liberi professionisti, giovani specializzandi, ospedalieri e universitari, nelle zone maggiormente in difficoltà si siano resi disponibili a lasciare il ruolo di chirurgo plastico per ricoprire quello dell’operatore volontario al servizio dei malati Covid».

LEGGI ANCHE: DALL’INDENNITÀ DI CORONAVIRUS ALLA LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ DELLE STRUTTURE: POLEMICA SUGLI EMENDAMENTI AL CURA ITALIA

Anche tra il personale sanitario è alta la tensione: «Viviamo con l’angoscia di ogni essere umano in questo momento, ma con la consapevolezza che questo lavoro lo abbiamo scelto. Siamo consapevoli che noi medici per primi siamo a rischio e rappresentiamo una possibile fonte di contagio, specie se asintomatici. Una procedura utile che andrebbe adottata sul territorio nazionale per prevenire la diffusione dell’infezione sarebbe l’esecuzione del tampone a tutti gli operatori sanitari, questo perché se il medico non è testato ed è asintomatico diventa il primo propagatore del Coronavirus». Per il presidente Sicpre «il virus sta diventando un’infezione ospedaliera. Una volta a settimana dovremmo tutti sottoporci al tampone, per poter isolare i medici positivi, creando una specie di barriera che garantisca il non contagio». E sulle esperienze vissute di altre epidemie, D’Andrea dice: «Anche se giovane, ricordo il colera a Napoli nel 1973, ma lì c’era la terapia. Oggi non sappiamo ancora come affrontare questo nemico. Ecco perché dico a tutti: rispettare le regole, stare in casa e chi deve uscire per lavoro o necessità lo faccia con la massima accortezza».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...