Salute 15 Maggio 2020 09:59

Covid-19, l’avvertimento dell’OMS: «Il virus potrebbe non sparire mai»

Scetticismo anche sull’allentamento delle misure restrittive. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: «Stato di allerta resti ai massimi livelli»

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il Covid-19 «potrebbe non andare mai via». Come riportato dalla BBC, Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell’OMS, in un recente briefing ha messo in guardia chiunque dal cercare di prevedere quando il virus sarebbe scomparso, aggiungendo che, anche se si dovesse trovare effettivamente un vaccino, il controllo del virus richiederebbe comunque un «enorme sforzo».

«È importante metterlo in chiaro – ha dichiarato Ryan nella conferenza virtuale di Ginevra –: il Covid-19 potrebbe diventare solo l’ennesimo virus endemico nelle nostre comunità e non scomparire mai». Così come non è mai scomparso l’HIV, «con il quale abbiamo comunque dovuto fare i conti». «Nessuno – ha aggiunto Ryan – può prevedere quando questa malattia scomparirà».

Ryan ha speso parole anche sul fronte della ricerca: nonostante siano allo studio diverse decine di potenziali vaccini, il capo del Programma di emergenze sanitarie dell’OMS ha fatto notare che esistono tante altre malattie, come ad esempio il morbillo, che non sono ancora state eliminate nonostante l’esistenza di vaccini.

LEGGI ANCHE: L’IMPATTO DEL COVID SU CHI CONVIVE CON L’HIV E IL RISCHIO DI RECRUDESCENZE CAUSATE DALLA CHIUSURA DEI CENTRI. L’APPELLO DI ANLAIDS

Per questi motivi, secondo Ryan e il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, bisogna essere molto cauti nell’allentare le misure di blocco (come sta avvenendo, in queste settimane, in diverse parti del mondo), in quanto non esistono modalità di apertura, anche se graduali, che garantiscano il non verificarsi di una seconda ondata di infezioni.

«Molti Paesi – ha spiegato ancora il direttore dell’OMS – vorrebbero uscire dalle misure di restrizione. La nostra raccomandazione è che lo stato di allerta deve restare al massimo livello possibile».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"