Salute 24 Aprile 2020 10:12

Covid-19, Iss: «Rt sotto 1 in tutto il Paese». Le differenze Regione per Regione

Durante l’approfondimento dell’Istituto superiore di sanità è stato presentato anche uno studio preliminare sulle fonti di infezione condotto su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile. Il 44,1% delle infezioni si è verificato in una Rsa, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro

L’indice Rt, che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, già dal 6 aprile si attestava mediamente a un valore tra 0,2 e 0,7, considerando l’intero Paese. Lo dimostrano i modelli matematici elaborati dall’Istituto superiore di sanità e dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, presentati durante la conferenza stampa di approfondimento epidemiologico.

«Questo indice – spiega l’Iss in una nota – rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia stessa. Lo schema seguente riporta il valore di Rt nelle diverse Regioni italiane, escludendo quelle per cui il dato non è considerato sufficientemente stabile».

Rt, sottolineano gli esperti dell’Iss, è solo uno degli indicatori che servono a definire i provvedimenti da adottare nella Fase 2. La differenza tra gli indici regionali non rappresenta necessariamente una condizione per differenziare le misure successive a questa fase. Il valore di Rt, che sarà pubblicato settimanalmente, rappresenta uno strumento importante per monitorare le misure di controllo nel tempo e la loro efficacia.

Durante l’approfondimento è stato presentato anche uno studio preliminare sulle fonti di infezione condotto dall’Iss su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile. Il 44,1% delle infezioni si è verificato in una Rsa, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro. Da aprile, ha avvertito il presidente Silvio Brusaferro, è in aumento il numero di donne contagiate. L’età media resta più alta rispetto a quella degli uomini e si conferma un indice inferiore di mortalità.

Il presidente del Css Franco Locatelli ha poi ricordato che oggi scadeva il tempo per la commissione creata per valutare la coerenza delle offerte per il test sierologico. Dal 25 al 28 aprile saranno valutate le proposte considerate coerenti con il mando e il 29 verrà pubblicata la graduatoria di identificazione dei test e l’aggiudicazione per la conduzione dello studio di sieroprevalenza sul territorio nazionale.

Sempre durante la conferenza stampa è stata presentata una guida pratica dedicata a chi si prende cura degli anziani, realizzata dal dipartimento di Malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e disponibile sul sito dell’Istituto. L’opuscolo, tradotto in 8 lingue (inglese, francese, spagnolo, rumeno, polacco, russo portoghese e tamil) si rivolge soprattutto a badanti e offre indicazioni su come proteggere gli anziani proteggendo anche se stessi, visto che prendersi cura di un anziano significa aiutarlo ad alzarsi, camminare, mangiare e lavarsi e non è possibile quindi mantenere il distanziamento di almeno un metro. Il documento sarà disponibile anche in forma di decalogo in modo da essere pubblicato sia come post sui social sia in versione stampabile come poster e verrà affisso in farmacie, studi medici, ospedali.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid: Iss, via a indagine nazionale sull’impatto della pandemia nelle case di riposo
Il Reparto di Promozione e Valutazione di Prevenzione delle Malattie Croniche del CNaPPS, dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, si propone di condurre un’indagine nazionale sull’impatto della pandemia da Covid-19 nelle case di riposo
di Redazione
Iss: dipendenza da Internet, ecco a chi rivolgersi. Sono 102 i centri in Italia
In Italia ci sono 102 centri che si occupano di dipendenza da Internet, il 65% dei quali si trovano al Nord. Questo è quanto si evince dalla prima mappa geolocalizzata interattiva, aggiornata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Realizzata dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss, conta 3.667 utenti presi in carico soprattutto tra i 15 […]
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con l...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...