Salute 9 Febbraio 2021 10:47

Covid-19, Umbria assediata dalle varianti: occupato il 59% delle terapie intensive. Coletto: «La brasiliana causa reinfezioni»

L’assessore alla Sanità umbra: «Stiamo facendo tutto il possibile per mantenere il tracciamento e limitare la circolazione». 500 le persone ricoverate per Covid. Coprifuoco anticipato alle 21. Al Santa Maria della Misericordia contagiati 70 operatori sanitari

Covid-19, Umbria assediata dalle varianti: occupato il 59% delle terapie intensive. Coletto: «La brasiliana causa reinfezioni»

Tutta Italia sta guardando in queste ore a quello che accade in Umbria dove l’emergenza Covid ha avuto negli ultimi giorni una preoccupante impennata, tanto da far ripiombare la regione ai giorni del lockdown di marzo. Colpa delle varianti brasiliana e inglese, come certificato dall’Istituto Superiore di Sanità, che hanno moltiplicato i contagi: i pazienti ricoverati per Covid in Umbria sono 500, con il 59% del totale dei posti letto di terapia intensiva occupato da pazienti Covid. Quasi il doppio della soglia di attenzione fissata dal ministero della Salute al 30%.

«Abbiamo queste due varianti che sono abbastanza pesanti per quello che sono riuscite a provocare – spiega a Sanità Informazione l’assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Coletto -. Stiamo facendo tutto il possibile per mantenere il tracciamento e per limitare la circolazione delle persone e, quindi, la circolazione del virus. Stiamo ritornando a riattivare i reparti Covid che avevamo chiuso per accogliere i nuovi pazienti».

Covid, le zone rosse in Umbria

Da lunedì 8 febbraio tutta la provincia di Perugia è nuovamente in zona rossa, oltre a sei comuni del ternano. Strade deserte, negozi chiusi e aule scolastiche vuote, dagli asili nido alle superiori. È tornata l’autocertificazione per ogni spostamento, anche all’interno dello stesso comune, e il coprifuoco scatta in anticipo, alle 21, fino alle 5 di mattina. Tutto questo fino al 21 febbraio, nella speranza che due settimane siano sufficienti ad arrestare la corsa del virus.

Scenario da prima ondata all’ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro dove alla fine di gennaio 70 tra medici e operatori sanitari sono risultati positivi e il flusso di pazienti sembra inarrestabile.

Coletto: «Variante brasiliana aggressiva nel reinfettare chi era stato contagiato»

«Ci sono dei cluster all’interno degli ospedali che si sono formati a causa di queste varianti, in particolare la variante brasiliana, particolarmente aggressiva nel reinfettare chi aveva già avuto il virus. Difficile dire perché la variante brasiliana si sia diffusa proprio in Umbria. A fine gennaio due positivi alla variante rientrati dall’Abruzzo erano stati intercettati. Evidentemente in Umbria ha fatto in tempo a circolare», spiega ancora Coletto.

Preoccupa soprattutto l’alta incidenza del contagio in alcuni comuni con meno di duemila abitanti. Fino a pochi giorni fa erano 38 i comuni con una incidenza superiore ai 200 casi ogni 100 mila abitanti: tra loro Scheggino, Bevagna, Foligno, Nocera, Spello, Deruta, Perugia, Amelia, Todi e Città di Castello.

«Sono paesi dove la familiarità è importante e di conseguenza il virus corre molto rapidamente. Più il paese è piccolo e più è facile il contagio. Al contrario in provincia di Terni la situazione è più tranquilla, lì riusciamo a gestirla meglio. Ma bisogna sempre prestare la massima attenzione» conclude Coletto.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
“La riforma della sanità post-pandemia”, al centro del convegno Cisl-Simedet anche il nuovo Piano sanitario umbro
«La sanità digitale con la piattaforma nazionale e regionale ci consentirà di conoscere meglio le domande di salute dei pazienti cronici e ridurrà gli accessi inappropriati ai Pronto soccorso» ha spiegato il presidente della Simedet Fernando Capuano
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...