Salute 19 Gennaio 2021 07:10

Covid, FederAnziani: «Ecatombe entro giugno. Altri 50-80 mila morti anziani se non acceleriamo su vaccini»

A lanciare l’allarme la Federazione delle associazioni della terza età che chiede velocizzazione nella campagna per la vaccinazione dei senior contro il Coronavirus

 «Secondo i dati ufficiali sulla mortalità per Coronavirus in Italia, ogni giorno muoiono circa 500 persone a causa dell’infezione da Covid 19, e sappiamo che si tratta quasi esclusivamente di anziani, dato che stando all’ultimo rapporto ISS del 16 dicembre 2020 l’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni. Questo consente di stimare che da qui a giugno 2021, ovvero in 165 giorni, un numero elevatissimo di anziani, tra i cinquantamila (con 303 morti al giorno) e gli ottantamila (con 484 morti al giorno), perderà la vita a causa del Covid, se non saremo in grado di imprimere alla campagna per la vaccinazione una significativa accelerazione».

Covid, FederAnziani: «Ecatombe entro giugno. Altri 50-80 mila morti anziani se non acceleriamo su vaccini»

È l’allarme lanciato da Senior Italia FederAnziani, che fa appello alle autorità affinché sia fatto il possibile per far procedere più speditamente le vaccinazioni. «Siamo terrorizzati da questi numeri – dichiara il Presidente di Senior Italia FederAnziani Roberto Messina – che prefigurano purtroppo una vera e propria ecatombe nell’arco dei mesi che sono stati stimati come necessari al completamento della campagna di vaccinazione per la fascia di popolazione più fragile, ovvero gli anziani e in particolare i portatori di malattie croniche. Dai trecento ai cinquecento morti al giorno, anziani nella quasi totalità, significa dai novemila ai quindicimila al mese, e quindi tra i cinquanta e gli ottantamila da qui a giugno».

«Quest’analisi previsionale – prosegue – è anche conseguenza del fatto che ancora non sono state completate le vaccinazioni dei medici di famiglia e che ancora questi ultimi non hanno a disposizione vaccini da loro utilizzabili. Perciò chiediamo un’accelerazione nella campagna vaccinale, e in particolare ci rivolgiamo agli enti regolatori affinché lavorino giorno e notte pur di accelerare le autorizzazioni necessarie all’entrata in circolazione dei nuovi vaccini. Vogliamo dire all’EMA che un solo giorno risparmiato rappresenta la salvezza di ben cinquecento vite, per restare solo all’Italia. Mai come ora la tempestività è stata fondamentale. Oltre a ciò non bisogna dimenticare che le RSA e le altre residenze per anziani rappresentano uno dei luoghi privilegiati di questa campagna, dato che qui si trovano i più fragili tra i senior, e per questo ci rivolgiamo da un lato agli operatori affinché siano responsabili e accettino di vaccinarsi, e dall’altro ai vertici delle strutture perché adottino tutti i provvedimenti consentiti dalla legge nei confronti di quegli operatori che, rifiutando di sottoporsi al vaccino, mettano a repentaglio la vita degli ospiti. Vaccinarsi non è un’opzione ma è l’unica strada obbligata per tutelare la vita delle persone anziane, malate, non autosufficienti che, se infettate dal virus, hanno un’elevata probabilità di sviluppare complicanze e addirittura morire» conclude.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...