Salute 5 Novembre 2020 08:05

Covid, lo studio Eurodap: le conseguenze psicologiche della pandemia dipendono dalla nostra personalità

Se si hanno tratti narcisistici ci si ritiene “superiori” al virus, con personalità ossessiva si sviluppano comportamenti maniacali, con tratti paranoidi si crede di più alle teorie del complotto

Covid, lo studio Eurodap: le conseguenze psicologiche della pandemia dipendono dalla nostra personalità

Emergenza sanitaria è anche emergenza psicologica per tantissimi italiani. Ma pochi sanno che i risvolti emotivi delle paure da pandemia dipendono anche dalla nostra personalità. Secondo un sondaggio dell’Eurodap (Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico), che ha indagato su ciò che più spaventa il paese con l’arrivo della seconda ondata.

«La situazione di emergenza medica e socio-economica che stiamo vivendo può portare alla comparsa di una sintomatologia psicologica anche molto severa – spiega Eleonora Iacobelli, psicologa, presidente di Eurodap -. Il continuo stress e l’incertezza a cui siamo sottoposti non ci fa sentire sicuri, l’impatto emotivo e psicologico è devastante».

PERSONALITÀ E APPROCCIO AL VIRUS SONO CONNESSI

«Chi presenta tratti ossessivi seguirà con precisione le regole su detersione delle mani, distanza di sicurezza e mascherine – aggiunge -. Chi presenta tratti borderline da una parte soffrirà le restrizioni, ma dall’altra ne comprenderà la necessità. Tutti presentiamo in maniera più o meno evidente alcuni di questi tratti».

Con dei tratti narcisistici è più probabile sentirsi “superiore” al virus e sfidare anche lo norme per proteggersene. Mentre se si ha una tendenza paranoide è più facile cadere nella rete delle teorie complottistiche. Se si è invece una personalità “evitante”, la necessità di ridurre i contatti suonerà come un vero sollievo.

I RISULTATI DEL SONDAGGIO

Nell’indagine sono state coinvolte 629 persone. Per il 57% di loro la conseguenza psicologica più evidente resta la paura di essere contagiati o di poter contagiare gli altri senza saperlo. Un ulteriore 25% teme il ritorno del lockdown generale. Il restante 18% ha paura delle possibili conseguenze socio-economiche della situazione.

Alla domanda sull’emozione da cui si sentono dominati, il 79% ha risposto di sentirsi preoccupato e agitato. Solo il 7% ha assicurato di essere calmo e tranquillo. Inoltre, nonostante l’81% ammetta la possibilità di risvolti psicologici, solo il 43% pensa di poter migliorare grazie a un supporto psicologico.

Dall’indagine emergono alcuni consigli per gestire bene la propria salute psicologica nei prossimi mesi:

  • Attenersi rigorosamente alle indicazioni a tutela della salute pubblica, poiché sono finalizzate alla salvaguardia di ognuno di noi;
  • Evitare di controllare l’ansia attraverso la ricerca spasmodica d’informazioni;
  • Mantenere la calma poiché ansia e panico non aiutano nella gestione dell’emergenza, anzi, hanno l’effetto opposto e diminuendo le difese immunitarie ci espongono maggiormente al contagio;
  • Evitare di percepire le misure cautelative come una limitazione della libertà personale e sforzarsi, invece, di mantenere un atteggiamento psicologico positivo;
  • Non aver paura di chiedere aiuto qualora se ne abbia necessità. Più a lungo la sintomatologia viene ignorata maggiori sono le possibilità che diventi cronica.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato 

 

Articoli correlati
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia
Un sottotipo del virus dell'influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E' l'avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...