Le norme della zona rossa resteranno solo per i non vaccinati. Novità sulla scuola. Il premier: «Annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti»
Il Green pass non avrà più limite temporale per chi si è sottoposto al booster vaccinale anti-Covid. Lo ha deciso la cabina di regia che ha preceduto il Consiglio dei Ministri, che ha dato il suo ok. Fino a un’eventuale pronuncia delle autorità regolatorie del farmaco, il super Green pass avrà dunque durata illimitata. In cabina di regia dubbi sulla cosiddetta ‘divaricazione’, dunque la distinzione tra vaccinati e non, sarebbero stati sollevati dalla Lega, rappresentata al tavolo con il premier Mario Draghi dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Alla fine però la decisione sarebbe stata assunta con il via libera di tutti i presenti.
Le norme della zona rossa restano solo per i non vaccinati contro Covid-19. Si introduce, dunque, una norma che distingue misure in zona rossa per vaccinati e non. Di fatto, per i vaccinati non ci saranno più le distinzioni dei colori delle regioni.
Più scuola in presenza e meno didattica a distanza. Questa la linea seguita dalla cabina di regia con il premier Mario Draghi sulle misure anti-Covid. Con una novità: la ‘divaricazione’ tra vaccinati e non, dai 6 anni in su. Nel dettaglio, per la scuola dell’infanzia, dai 0 ai 6 anni, si resta in presenza fino al quinto caso di positività in classe. Per la primaria fino a 5 casi in classe non succede nulla, dal sesto vanno in Dad per 5 giorni solo i non vaccinati. Per la scuola secondaria fino ai 2 casi in classe si resta in presenza, dal terzo vanno in Dad per 5 giorni solo i non vaccinati. Le nuove regole dovrebbero entrare in vigore da lunedì 7 febbraio. Cambiano dunque le regole sulla scuola, ma non la durata della quarantena, fissata in 10 giorni. Nei giorni scorsi si era parlato di accorciare a 5 giorni la quarantena per gli studenti. Il Governo avrebbe invece deciso di mantenere la durata attuale, fissata appunto in 10 giorni.
«Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura – ha detto il premier Mario Draghi, introducendo il Cdm di oggi –. Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti».
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