Salute 22 Settembre 2022 10:49

Covid, si inverte la curva dei contagi: +11,3% di casi negli ultimi 7 giorni

Continua la discesa di ricoveri e decessi. Il nuovo monitoraggio GIMBE relativo alla settimana 14-20 settembre

Covid, si inverte la curva dei contagi: +11,3% di casi negli ultimi 7 giorni

Si inverte, dopo 4 settimane, la curva dei contagi da Covid-19, che segna +11,3% in 7 giorni. Continua invece la discesa di ricoveri ordinari (-9,6%), delle terapie intensive (-8%) e dei decessi (-12,8%). In calo anche i casi attualmente positivi (-8,8%) e le persone in isolamento domiciliare (-8,8%). È quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE relativo alla settimana 14-20 settembre.

Nuovi casi

«Dopo 4 settimane consecutive di calo si registra un modesto aumento dei nuovi casi – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che passano da quasi 108 mila a 120 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 17 mila casi al giorno». In 6 Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -1,5% della Sicilia al -13,1% della Calabria), in 15 Regioni incrementi molto eterogenei (dal +0,1% dell’Abruzzo al +58% della Provincia Autonoma di Bolzano). Rispetto alla settimana precedente, in 36 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,3% di Genova al -35,9% di Vibo Valentia), mentre 70 Province segnano un incremento (dal +0,2% di Verona al +88,9% di Biella); stabile la Provincia di La Spezia. L’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100.000 abitanti in tutte le Province: dai 67 casi per 100.000 abitanti di Barletta-Andria-Trani ai 384 di Vicenza.

Reinfezioni

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-14 settembre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,06 milioni di reinfezioni, pari al 6,1% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 8-14 settembre è del 14,9% (n. 18.612 reinfezioni), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (14,6%).

Testing

Si registra un aumento del numero dei tamponi totali (+3%): da 940.476 della settimana 7-13 settembre 2022 a 969.140 della settimana 14-20 settembre 2022. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 3,1% (+22.803), mentre quelli molecolari sono aumentati del 2,8% (+5.861). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività sale dal 5,9% al 6,5% per i tamponi molecolari e dal 13% al 14% per gli antigenici rapidi.

Ospedalizzazioni e decessi

«Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – continua la discesa nei ricoveri sia in area medica (-9,6%) che in terapia intensiva (-8%)». In otto settimane i ricoveri sono scesi rispettivamente da 434 a 150 in area critica e da 11.124 a 3.495 in area medica. Al 20 settembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 5,5% in area medica (dal 3,2% della Toscana al 19,4% della Valle D’Aosta) e dell’1,6% in area critica (dallo 0% di Molise e Valle d’Aosta al 4% della Provincia Autonoma di Bolzano). «In lieve diminuzione gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 14 ingressi/die rispetto ai 16 della settimana precedente». Prosegue il calo sul fronte dei decessi: 334 negli ultimi 7 giorni (di cui 29 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al giorno rispetto ai 55 della settimana precedente.

Il punto sui vaccini: somministrazioni, nuovi vaccinati, persone non vaccinate

Al 21 settembre (aggiornamento ore 06.16) l’88,2% della platea (n. 50.836.060) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+4.348 rispetto alla settimana precedente) e l’86,7% (n. 49.973.193) ha completato il ciclo vaccinale (+4.840 rispetto alla settimana precedente).

Nella settimana 14-20 settembre calano sensibilmente i nuovi vaccinati: 1.480 rispetto ai 2.249 della settimana precedente (-34,2%). Di questi il 36,9% è rappresentato dalla fascia 5-11: 546, con una riduzione del 44,3% rispetto alla settimana precedente. Cala ancora tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 311 (-6,9% rispetto alla settimana precedente).

Al 21 settembre (aggiornamento ore 06.16) sono 6,81 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui:

  • quasi 5,71 milioni attualmente vaccinabili, pari al 9,9% della platea (dal 7,2% del Lazio al 13,6% della Valle D’Aosta);
  • 1,11 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari all’1,9% della platea (dall’1,3% della Valle D’Aosta al 2,9% delle Marche).

Al 21 settembre (aggiornamento ore 06.16) nella fascia 5-11 anni sono state somministrate 2.600.463 dosi: 1.405.619 hanno ricevuto almeno 1 dose di vaccino (di cui 1.285.186 hanno completato il ciclo vaccinale), con un tasso di copertura nazionale al 38,4% con nette differenze regionali: dal 21,1% della Provincia Autonoma di Bolzano al 53,9% della Puglia.

Al 21 settembre (aggiornamento ore 06.16) sono state somministrate 40.135.558 terze dosi con una media mobile a 7 giorni di 1.825 somministrazioni al giorno. In base alla platea ufficiale (n. 47.703.593), aggiornata al 20 maggio, il tasso di copertura nazionale per le terze dosi è dell’84,1%: dal 78,3% della Sicilia all’88% della Lombardia. Sono 7,57 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster, di cui:

  • 5,32 milioni possono riceverla subito, pari all’11,2% della platea (dal 8,1% della Lombardia al 17,6% della Sicilia);
  • 2,25 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 4,7% della platea (dal 2,3% della Valle D’Aosta al 6,7% dell’Abruzzo).

Secondo quanto disposto dalla Circolare del Ministero della Salute del 7 settembre 2022, la platea di persone candidate a ricevere il secondo richiamo (quarta dose) è di oltre 19,1 milioni di persone: di queste, oltre 14 milioni possono riceverlo subito, quasi 1,9 milioni non sono eleggibili nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e quasi 3,2 milioni l’hanno già ricevuto.

Al 21 settembre (aggiornamento ore 06.16) sono state somministrate 3.171.672 quarte dosi, con una media mobile di 10.236 somministrazioni al giorno, in aumento rispetto alle 8.501 della scorsa settimana (+20,4%). In base alla platea ufficiale (n. 19.119.772), aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 16,6% con nette differenze regionali: dal 7,4% della Sicilia al 27,7% dell’Emilia Romagna. «Utile rilevare – commenta il Presidente – che la riduzione dei tassi di copertura rispetto alla scorsa settimana è dovuta all’aggiornamento della platea che è passata da 17,1 a oltre 19,1 milioni di persone».

Nuovi vaccini

Dopo il via libera al vaccino bivalente Original/Omicron BA.1, il 14 settembre l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato anche il vaccino bivalente Original/Omicron BA.4-5 di Pfizer, già approvato dall’European Medicines Agency (EMA) come dose booster per tutti i soggetti previsti dall’indicazione autorizzata, sottolineando che ad oggi non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale tra i due vaccini bivalenti disponibili. «In un momento di disorientamento generale della popolazione e di sostanziale stallo della campagna vaccinale – commenta Cartabellotta – è utile ribadire tre cose: innanzitutto, al momento non è previsto un ulteriore richiamo per chi ha già fatto la quarta dose; in secondo luogo, i vaccini aggiornati non sono autorizzati per il ciclo primario, che deve essere effettuato esclusivamente con il vaccino originale; infine, per gli over 12 non inclusi nella platea la quarta dose non è raccomandata dal Ministero della Salute né le Regioni consentono le prenotazioni, nonostante l’autorizzazione di AIFA». Nel frattempo, il 16 settembre l’EMA ha approvato il primo richiamo per la fascia 5-11 anni con il vaccino originale Pfizer, su cui si attendono il parere dell’AIFA e le indicazioni del Ministero della Salute. La tabella sintetizza le attuali raccomandazioni sui richiami con i vaccini aggiornati.

«I dati indicano segnali di ripresa della circolazione virale da monitorare con attenzione nelle prossime settimane – conclude Cartabellotta – vista la concomitanza di vari fattori che possono determinare un aumento dei nuovi casi di imprevedibile entità: riapertura delle scuole, maggiore frequentazione dei luoghi chiusi con l’arrivo dei primi freddi, decadenza dell’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici dal 30 settembre. Ecco perché alle porte dell’autunno è fondamentale per le categorie a rischio effettuare al più presto il secondo richiamo, visto il declino dell’efficacia vaccinale nei confronti della malattia grave dopo 120 giorni».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Miastenia Gravis generalizzata: da AIFA via libera a rimborsabilità di ravulizumab
L’’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità a ravulizumab nel trattamento di adulti affetti da Miastenia Gravis generalizzata. Il farmaco agisce inibendo la proteina C5 nella fase terminale della cascata del complemento, parte del sistema immunitario
Linfoma mantellare recidivato o refrattario: AIFA approva rimborsabilità di pirtobrutinib
Il farmaco potrà essere prescritto a pazienti adulti precedentemente trattati con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton (BTK). Pirtobrutinib è il primo e unico inibitore di BTK reversibile
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...