Salute 14 Dicembre 2021 13:07

Covid, Speranza: «Massima cautela, in Cdm ulteriori scelte. Vaccino ai bambini non è materia da talk show»

Le prenotazioni ai più piccoli inizieranno giovedì, domani v-day nel Lazio. Il ministro invita ad affidarsi ai pediatri per fare una scelta così delicata: «Non è una materia da talk show televisivi o che può essere delegata ai social network o alle discussioni che si fanno la mattina nei bar»
Covid, Speranza: «Massima cautela, in Cdm ulteriori scelte. Vaccino ai bambini non è materia da talk show»

«Stiamo vivendo un momento davvero cruciale della storia del nostro SSN. E abbiamo due sfide da vincere. Una è quella di aprire una stagione di riforme ma la prima non può che essere ancora la gestione del Covid». Il ministro Roberto Speranza, intervenuto al seminarioLa casa come primo luogo di cura del cittadino. L’accreditamento delle cure palliative e delle Reti di cure palliative” promosso dal Ministero della Salute, ha parlato di due partite da vincere.

Speranza: «Numeri in crescita costante, epidemia problema reale e concreto»

La prima riguarda ancora la pandemia: «Sono ore non semplici – ha detto -, è convocato per oggi un Consiglio dei Ministri in cui probabilmente ci saranno ulteriori scelte relative all’emergenza che è ancora in corso in questo Paese». Il Ministro ha puntualizzato che pensare al Covid come qualcosa che concerne il passato è un errore, anzi «sarebbe un’illusione» visti i numeri che arrivano dalla maggior parte dei paesi europei e del mondo ma anche dalle nostre Regioni. «Sono numeri in crescita ormai costante da diverse e numerose settimane – ha proseguito il Ministro –, ci segnalano un’epidemia che continua a essere un problema molto reale e concreto con cui fare i conti».

«Cure a casa chiave della riforma, superare tetto del personale»

Speranza si è poi focalizzato sulla seconda, il focus del seminario: la riorganizzazione delle cure domiciliari e i modelli di presa in carico personalizzati per le persone fragili con patologie croniche e, a volte, bisognose di cure palliative. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza identifica nella casa il luogo privilegiato di cura ed assistenza per i malati in condizioni di fragilità, anche estreme, e per le loro famiglie.

«La prossimità per me è la parola chiave della riforma che verrà avviata con il Pnrr – ha precisato il Ministro -. Un SSN che va dalle persone e non che deve essere inseguito dal cittadino». Quattro miliardi per potenziare l’assistenza domiciliare: «Vogliamo diventare il primo Paese d’Europa per assistenza domiciliare alle persone sopra i 65 anni, arrivare al 10% passando in poco tempo da due punti sotto la media Ocse a 4 sopra». Per raggiungere l’ambizioso traguardo sono necessari «processi di riforma significativi, un rafforzamento della nostra rete di assistenza domiciliare e un intervento sulla grande questione del personale. In merito ai tetti, si deve superare il modello attuale che è figlio di una stagione che non c’è più».

«Ci sono le condizioni per aprire un tempo nuovo in sanità»

Oggi, ha assicurato il Ministro, «ci sono le condizioni per aprire un tempo nuovo. La stagione dei tagli è alle spalle». Le risorse del Pnrr sono solo il punto di partenza: «Abbiamo 20 miliardi a disposizione del nostro SSN che si sommano alle risorse ordinarie – ha aggiunto -, in legge di bilancio ci sono 124 miliardi per il SSN e ci impegniamo ad arrivare a 126 nel 2023 e a 128 nel 2024 con un salto che non si era mai visto». Dal seminario è emerso il bisogno di riformare il territorio per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini, con il coinvolgimento di medici e infermieri di famiglia, implementando le strutture residenziali ed il sistema di cure domiciliari e palliative.

«Nelle ultime due settimane 450mila persone hanno deciso di fare la prima dose»

Sul fronte vaccinazioni, il Ministro ha comunicato gli ultimi dati su booster e prime dosi che ha definito molto «incoraggianti e positivi» anche per le prenotazioni dei più piccoli che inizieranno a partire da giovedì. «Venerdì scorso siamo arrivati a 550mila, sono ottimista, cresceremo ancora nei prossimi giorni. Nelle ultime due settimane 450mila persone hanno deciso di fare la prima dose», ha aggiunto ricordando che in Italia sono ormai state somministrate «oltre 100 milioni di dosi in meno di 12 mesi». Speranza ha precisato che i booster del vaccino anti-Covid sono essenziali per le nuove varianti perché consentono di avere uno scudo ancora più forte così come «l’utilizzo corretto delle mascherine, strumento fondamentale della nostra strategia di contrasto al virus».

«Vaccino ai bambini non è materia da talk show televisivi o social network. Fidarsi dei pediatri»

E in merito al vaccino anti-Covid per la fascia pediatrica, Speranza si esprime con chiarezza: «Su una scelta così delicata dobbiamo fidarci dei nostri pediatri. Abbiamo in Italia alcuni dei migliori del mondo. Non è una materia che può essere delegata ai social network o alle discussioni che si fanno la mattina nei bar – ha sottolineato con convinzione -, non è materia da talk show televisivi. Affidiamoci a chi ha dedicato tutta la propria vita ed esperienza professionale alle persone di cui stiamo discutendo, cioè ai nostri figli».

V-day pediatrico al via nel Lazio

Le prime somministrazioni del V-Day pediatrico nel Lazio inizieranno domani all’Istituto Spallanzani e in altri hub. «Il reclutamento per la giornata del V-Day lo stanno curando i pediatri, dando priorità alle categorie più fragili», ha precisato l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B: risparmio e sostenibilità per il SSN con polatuzumab a un anno dall’approvazione
Ad un anno dall'approvazione dell’ anticorpo farmaco-coniugato polatuzumab per il trattamento di prima linea del Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B , uno studio ne ha misurato l’impatto terapeutico ed economico. --I pazienti in cura con polatuzumab hanno meno probabilità di ricevere successive linee di trattamento, con un risparmio stimato per il SSN di circa 12.300 euro a paziente nel primo anno
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Migliore (Fiaso): “Digitalizzazione fondamentale per abbattere diseguaglianze di accesso”
“Parliamo di un cambiamento culturale prima ancora che tecnologico. L’obiettivo è creare un ecosistema dove tutti i dati sanitari siano messi a sistema e utilizzati per migliorare le decisioni cliniche e strategiche"
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone