Salute 4 Ottobre 2018 14:37

Criosauna. Bertocchi (chinesiologo): «A -170° per combattere invecchiamento, osteoporosi e problemi cardiovascolari»

«La temperatura percepita è di -7 gradi e prima dell’utilizzo è sempre  consigliato un consulto medico». L’intervista al chinesiologo Gherardo Bertocchi

di Isabella Faggiano

«È un’alleata della bellezza e del benessere muscolare, favorisce l’attività cardiovascolare e possiede grandi proprietà antinfiammatorie». Gherardo Bertocchi, chinesiologo compensativo adattivo e responsabile tecnico-scientifico nazionale Fit and Go, descrive così le principali proprietà benefiche della criosauna, «un macchinario innovativo – ha spiegato l’esperto – che raggiunge temperature fino a 170-175 gradi centigradi sotto lo zero».

Ma com’è possibile raggiungere temperature così basse? «Attraverso un constante rilascio di azoto – ha risposto Bertocchi -. Anche se la temperatura percepita da una persona all’interno della criosauna è di circa -7 gradi».

Per sottoporsi al trattamento è possibile indossare solo intimo di cotone e calde galoches, rimanendo in piedi e lasciando fuori la testa e le mani. «La sensazione di fastidio che potrebbe derivare dalla bassa temperatura percepita –  ha detto l’esperto – può variare da soggetto a soggetto, a seconda di come l’individuo percepisce normalmente il freddo».

Provare per credere: «Tutto sta nel cominciare – ha assicurato il responsabile tecnico-scientifico nazionale Fit and Go –  solo la prima volta potrebbe accadere di percepire una sensazione strana, soprattutto perché non si conosce l’applicazione. Successivamente si sentirà solo il benessere, un benessere a  cui molti non riescono più a rinunciare».

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Ma quali sono i benefici di restare a -170 gradi? «Il freddo improvviso – ha aggiunto il chinesiologo – richiama il sangue verso gli organi nobili per proteggerli, arricchendolo di enzimi, ossigeno e nutrienti. Usciti dalla cabina si attiverà la vasodilatazione, che porterà tutte le sostanze positive raccolte dal sangue alle parti più periferiche del corpo».

«Oltre ad applicazioni per migliorare la bellezza, in ambito sportivo, per il recupero muscolare o per il trattamento delle infiammazioni post-allenamento, la criosauna può essere utilizzata per alleviare problemi di ansia o di natura psicologica. Il macchinario – ha commentato Bertocchi – permette un rilascio di neurotrasmettitori che contribuiscono al rilassamento della persona».

E tutti questi benefici possono essere ottenuti in pochissimo tempo: «La durata della criosauna può variare da uno a tre minuti. Si arriva a sedute di 4 minuti – ha specificato il chinesiologo – solo per sportivi professionisti che la utilizzano anche tutti i giorni, come alcuni calciatori di Serie A». La terapia del freddo made in Usa è, infatti, l’elisir segreto di Cristiano Ronaldo, giocatore della Juventus.

Ma se per molti è un vero toccasana, per altri potrebbe non essere adeguata: «La criosauna – ha sottolineato Bertocchi – è controindicata in presenza di infezioni di tipo acuto in corso con processi batterici o virali,  nel caso di patologie cardiache importanti o per i portatori di pace-maker. Per il trattamento di altre patologie, invece, soprattutto quelle di natura infiammatoria è fortemente indicata. Ma qualunque sia il suo impiego, medico, sportivo o di bellezza, prima di mettere piede  in una criosauna – ha concluso il chinesiologo –  sarà meglio chiedere consiglio al proprio medico».

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