Salute 11 Febbraio 2022 11:31

Cure domiciliari Covid per bambini, a cosa fare attenzione? La nuova circolare del Ministero

Le cure domiciliari per Covid sono essenziali, specie per bambini e ragazzi che raramente rischiano il ricovero. Le nuove raccomandazioni del Ministero della Salute e i sintomi a cui fare attenzione per non rischiare un aggravamento

Cure domiciliari Covid per bambini, a cosa fare attenzione? La nuova circolare del Ministero

Sulle cure domiciliari per Covid-19 (specie per bambini e ragazzi) c’è bisogno di costante aggiornamento per stare dietro alle varianti e alle scoperte scientifiche che si susseguono. Il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova circolare che aggiorna la “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-CoV-2” con un focus sulle “Indicazioni relative alla gestione domiciliare del Covid-19 in età pediatrica ed evolutiva”. La variante Omicron si è diffusa molto nelle scuole e sono sempre più numerosi i casi tra i più piccoli, che non sempre sono vaccinati (oppure non possono).

«Dall’inizio della campagna vaccinale dedicata ai soggetti in età pediatrica ed evolutiva, i casi gravi o bisognosi di cure intensive in soggetti affetti da Covid, si sono manifestati prevalentemente nei soggetti non vaccinati e/o non vaccinabili under 12 anni, prevalentemente sotto i 5 anni», ricorda infatti il ministero. «Nei soggetti in età evolutiva i casi che hanno avuto necessità di cure intensive sono stati circa 1.000 in Italia dall’inizio della pandemia e sono aumentati nelle ultime settimane – precisa la circolare – fino all’introduzione della vaccinazione dai 12 anni di età i ricoveri in terapia intensiva sono stati a seguito di diagnosi di Mis-C (Multisystem Inflammatory Syndrome in Children); in quasi tutti i casi di Mis-C si è avuta la completa risoluzione del quadro e guarigione, e solo in una minoranza dei casi si sono manifestati esiti negativi».

Differenza tra sintomatici e asintomatici nelle cure domiciliari Covid per bambini

La istruzioni del Ministero distinguono comunque tra chi manifesta sintomi e chi no.

  • Nei bambini asintomatici «non occorre somministrare alcun farmaco
  • In quelli che accusano sintomi simil-influenzali «è consigliabile, in caso di necessità (febbre superiore a 38,5°C, mal di gola, cefalea, dolori articolari), su indicazione del pediatra curante, somministrare terapia sintomatica con Paracetamolo (10-15 mg/kg/dose ogni 4-6 ore) o Ibuprofene (da 20 mg a 30 mg per kg di peso corporeo al giorno, sempre a stomaco pieno, divisi in tre dosi, ogni 6-8 ore). Durante la malattia è opportuno che il paziente stia a riposo e che assuma liquidi».

Bambini e adolescenti trascorrono la loro malattia da Covid-19 in casa per la maggior parte del tempo, sono molto rari i casi di ricovero. È opportuno tuttavia «mantenere un contatto quotidiano (telefonico o tramite teleconsulto) con il pediatra o il medico curante per il monitoraggio del quadro clinico».

I segnali a cui fare attenzione

Nelle cure domiciliari del Covid per bambini e adolescenti «è importante, inoltre, non trascurare tutte le altre possibili cause di ospedalizzazione considerando sempre tutte le possibili diagnosi differenziali – evidenzia la circolare – Nel controllo a domicilio, la comparsa di segnali di aggravamento possono rendere necessaria una valutazione ospedaliera», quali:

  • scarsa reattività o scarsa vivacità,
  • sonnolenza,
  • astenia ingravescente,
  • anoressia importante con difficoltà ad assumere anche liquidi,
  • tachicardia a riposo in apiressia,
  • cianosi,
  • dispnea a riposo,
  • febbre elevata,
  • ipotensione,
  • dolore toracico.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...