Le cure domiciliari per Covid sono essenziali, specie per bambini e ragazzi che raramente rischiano il ricovero. Le nuove raccomandazioni del Ministero della Salute e i sintomi a cui fare attenzione per non rischiare un aggravamento
Sulle cure domiciliari per Covid-19 (specie per bambini e ragazzi) c’è bisogno di costante aggiornamento per stare dietro alle varianti e alle scoperte scientifiche che si susseguono. Il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova circolare che aggiorna la “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da Sars-CoV-2” con un focus sulle “Indicazioni relative alla gestione domiciliare del Covid-19 in età pediatrica ed evolutiva”. La variante Omicron si è diffusa molto nelle scuole e sono sempre più numerosi i casi tra i più piccoli, che non sempre sono vaccinati (oppure non possono).
«Dall’inizio della campagna vaccinale dedicata ai soggetti in età pediatrica ed evolutiva, i casi gravi o bisognosi di cure intensive in soggetti affetti da Covid, si sono manifestati prevalentemente nei soggetti non vaccinati e/o non vaccinabili under 12 anni, prevalentemente sotto i 5 anni», ricorda infatti il ministero. «Nei soggetti in età evolutiva i casi che hanno avuto necessità di cure intensive sono stati circa 1.000 in Italia dall’inizio della pandemia e sono aumentati nelle ultime settimane – precisa la circolare – fino all’introduzione della vaccinazione dai 12 anni di età i ricoveri in terapia intensiva sono stati a seguito di diagnosi di Mis-C (Multisystem Inflammatory Syndrome in Children); in quasi tutti i casi di Mis-C si è avuta la completa risoluzione del quadro e guarigione, e solo in una minoranza dei casi si sono manifestati esiti negativi».
La istruzioni del Ministero distinguono comunque tra chi manifesta sintomi e chi no.
Bambini e adolescenti trascorrono la loro malattia da Covid-19 in casa per la maggior parte del tempo, sono molto rari i casi di ricovero. È opportuno tuttavia «mantenere un contatto quotidiano (telefonico o tramite teleconsulto) con il pediatra o il medico curante per il monitoraggio del quadro clinico».
Nelle cure domiciliari del Covid per bambini e adolescenti «è importante, inoltre, non trascurare tutte le altre possibili cause di ospedalizzazione considerando sempre tutte le possibili diagnosi differenziali – evidenzia la circolare – Nel controllo a domicilio, la comparsa di segnali di aggravamento possono rendere necessaria una valutazione ospedaliera», quali:
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