Salute 5 Maggio 2023 13:49

Da medico a paziente: Roberto percorre 700 km in bici per combattere il cancro

In Italia ogni anno 30 mila persone ricevono la diagnosi di malattie onco-ematologiche. Roberto testimonia come l’attività fisica migliori la qualità della vita e riduca gli effetti collaterali delle terapie

Da medico a paziente: Roberto percorre 700 km in bici per combattere il cancro

Da Torino a Roma in bicicletta per dimostrare che lo sport con una patologia onco- ematologica è possibile. Migliora il benessere fisico, psicologico e previene gli effetti collaterali delle terapie. Un viaggio che Roberto Laudati, medico e paziente, ematologo presso l’Unità di Ematologia AOU Città della Salute e della Scienza di Torino ha deciso di fare dopo che  nel 2021 è diventato anche paziente perché affetto da linfoma non Hodgkin.

La funzione terapeutica dell’attività fisica

«Al momento della diagnosi ho avuto un attimo di smarrimento – racconta a Sanità Informazione il medico paziente mentre con i compagni di viaggio  al termine della lunga pedalata fa ritorno a casa -. Ho cercato qualcosa che mi aiutasse a superare i momenti difficili e lo sport in effetti è stato un punto di riferimento, anche perché grazie alla dottoressa Christina Cox ho capito che l’attività fisica ha una funzione terapeutica nelle malattie onco-ematologiche. Da qui l’idea della pedalata Torino- Roma».

Una pedalata assistita per fare prevenzione

Partito lo scorso 29 aprile dal centro onco-ematologico subalpino di Torino, Roberto ha percorso  700 chilometri per arrivare il 4 maggio al dipartimento di Ematologia del Policlinico di Tor Vergata a Roma. «Ho pensato a qualcosa che potesse essere poi replicato da altri pazienti e quindi la scelta è caduta sulla pedalata assistita che permette di migliorare la prestazione fisica e di godere del panorama». L’avventura da medico a paziente è stata condivisa con un gruppo di amici  perché «anche l’amicizia ha un ruolo importante per vincere la malattia – racconta Roberto – e dare un sostegno da un punto di vista morale». Con la “Pedalata Arcobaleno della Speranza” promossa dall’associazione Arcobaleno della Speranza ODV ha voluto unire idealmente tutti i centri onco – ematologici italiani e raccogliere fondi per due borse di studio destinate agli studenti  di scienze motorie per il progetto di esercizio fisico adattato ai pazienti.

Perché l’attività fisica fa bene ai pazienti oncoematologici

In Italia ogni anno sono 30 mila le persone che si ammalano di leucemia, linfoma e mieloma. Secondo i dati di AIOM sono circa 2 milioni e 250 mila i pazienti che vivono con un tumore onco-ematologico (4% dell’intera popolazione). Le diagnosi sono in aumento, ma anche la speranza di vita, tanto che circa la metà dei pazienti guariscono e molte malattie considerate in passato mortali oggi sono croniche. Per questo motivo lo sport ha un ruolo essenziale. «È stato dimostrato che una attività sportiva costante e una dieta sana possono prevenire l’80 percento delle malattie cardiovascolari e il 40 percento delle malattie neoplastiche – riprende Laudati -. Non solo, secondo gli ultimi studi, l’attività sportiva e una corretta alimentazione hanno una valenza terapeutica anche durante la chemioterapia, perché i farmaci tra i vari effetti collaterali hanno una grave cardio tossicità, che con l’attività sportiva diminuisce molto».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...