Salute 6 Agosto 2021 13:56

Da oggi via libera alle visite ai reparti ospedalieri grazie a Green pass. FIASO: «Garantisce sicurezza e umanizzazione cure ai pazienti»

A partire da oggi entra in vigore il Dl 105 del 23 luglio che completa gli ambiti di applicazione del certificato verde

Da oggi via libera alle visite ai reparti ospedalieri grazie a Green pass. FIASO: «Garantisce sicurezza e umanizzazione cure ai pazienti»

Via libera delle Aziende sanitarie all’accesso con Green pass nei reparti ospedalieri per far visita ai parenti ricoverati. A partire da oggi entra, infatti, in vigore il Dl 105 del 23 luglio, che completa gli ambiti di applicazione del certificato verde, integrando il precedente decreto del 17 giugno 2021, che prevedeva già la possibilità di «permanere nelle sale d’attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso».

Per dare attuazione al nuovo provvedimento governativo, le Aziende hanno adottato regolamenti che aggiornano i requisiti di accesso dei visitatori all’interno delle strutture ospedaliere. Gli operatori sanitari si assicurano che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza prima dell’accesso dei parenti o dei caregivers in reparto attraverso la misura della temperatura corporea, la richiesta del Green pass, la verifica dell’uso della mascherina e di altri dispositivi di protezione individuali, se necessari, l’igienizzazione delle mani, oltre che la compilazione di un’autodichiarazione.

Per Giovanni Migliore, Presidente di FIASO, la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, «il Green pass ci consente di assicurare sicurezza e umanizzazione delle cure ai nostri pazienti. Le Aziende sanitarie pubbliche italiane, sempre in prima linea nella tutela della salute, hanno predisposto rapidamente tutte le misure necessarie ad evitare il protrarsi di quella condizione di isolamento dei ricoverati che può essere percepita come abbandono e tradursi in una ulteriore fonte di sofferenza.

«Anche durante le fasi più dure della pandemia – ha concluso Migliore – abbiamo sempre adottato provvedimenti per favorire comunque i contatti tra familiari e ricoverati, utilizzando smartphone, tablet e computer. Ma da oggi, grazie al Green pass, torniamo alla possibilità di far visita di persona a chi è ricoverato, garantendo comunque il mantenimento delle condizioni di sicurezza anti-Covid nelle nostre strutture sanitarie».

I regolamenti adottati dalle Aziende prevedono misure diversificate in relazione all’ambito di applicazione, che vanno dalla possibilità di accompagnare chi deve sottoporsi ad una visita specialistica o ad esami diagnostici alle visite ai ricoverati, anche nelle aree Covid. A chi va a trovare un ricoverato è richiesto di limitare, per quanto possibile, il contatto con il malato, di rispettare il distanziamento fisico ed evitare di avvicinarsi ad altri degenti presenti nelle stanze comuni.

«In breve tempo siamo stati in grado di rendere operative le procedure necessarie per gestire e controllare al meglio l’accesso dei familiari in ospedale nel pieno rispetto delle nuove norme – dichiara Michele Caporossi, Dg Ospedali Riuniti di Ancona e coordinatore FIASO Marche -. Uno sforzo organizzativo e operativo corale, che ci ha permesso di conciliare due esigenze: assicurare sostegno e vicinanza ai degenti, favorendone il benessere psicologico e il conseguente miglioramento degli esiti di cura, senza mai perdere di vista la sicurezza di pazienti, familiari e operatori sanitari».

Particolare attenzione è stata dedicata ai pazienti in fase terminale. L’ASST Nord Milano, per esempio, ha consentito ai familiari di star loro vicini in una fase così delicata. «La pandemia ha provocato un brusco allontanamento dai nostri congiunti – spiega Elisabetta Fabbrini, Dg ASST Nord Milano – costringendoci ad affrontare in solitudine la malattia e la perdita delle persone care. È per queste ragioni che abbiamo messo a punto una procedura che regola il diritto all’ultimo saluto del paziente in fase terminale, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid: un percorso controllato per poter dire addio al proprio caro con il sostegno di medici, infermieri e psicologi, e poter affrontare il lutto dal punto di vista emotivo, cognitivo e fisico».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Migliore (Fiaso): “Digitalizzazione fondamentale per abbattere diseguaglianze di accesso”
“Parliamo di un cambiamento culturale prima ancora che tecnologico. L’obiettivo è creare un ecosistema dove tutti i dati sanitari siano messi a sistema e utilizzati per migliorare le decisioni cliniche e strategiche"
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Caldo, una mappa degli interventi per proteggere i fragili a domicilio
Una mappa di alcuni degli interventi in corso da Nord a Sud per proteggere i pazienti fragili dall’emergenza caldo. Il presidente Fiaso, Migliore: «Grande attenzione alla comunicazione per evitare afflusso eccessivo nei pronto soccorso nei prossimi giorni»
Grandi dimissioni in sanità: nel 2021 via dal Ssn 3mila medici
Migliore (Fiaso): «Per recuperare attrattività bisogna assumere personale e garantire migliori condizioni di lavoro e retribuzioni adeguate. Incentivi per chi lavora nei pronto soccorso»
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...