Quali sono gli eventi e le scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato gli ultimi venti anni? A rispondere è la rivista New Scientist
Quali sono i 10 eventi che hanno rivoluzionato la scienza e soprattutto la medicina dal Duemila ad oggi? A rispondere è la rivista New Scientist. Dai trapianti di faccia alla prima terapia genica anticancro, passando per il ‘taglia-incolla’ del Dna, di seguito la classifica elaborata dal settimanale di divulgazione scientifica.
1. Bosone di Higgs – Ci sono voluti 4 anni, migliaia di persone e la macchina più grande del mondo, ma nel 2012 i fisici delle particelle del Cern di Ginevra hanno comunicato al mondo la scoperta del Bosone di Higgs. Ribattezzata ‘particella di Dio’, «aiuta a spiegare perché tutte le altre particelle dell’universo hanno una massa e la sua scoperta ha completato il modello standard della fisica delle particelle».
2. Crispr – Le immense potenzialità dell’ingegneria genetica sono state svelate al mondo nel 2012 con la messa a punto di una tecnologia semplice ed economica per il gene editing del Dna. «Da allora l’utilizzo del sistema Crispr è esploso – osserva il New Scientist – includendo purtroppo la creazione, ampiamente condannata, dei primi bambini geneticamente modificati in Cina nel 2018».
3. Onde gravitazionali – Nel 1916 Albert Einstein predisse che lo spazio-tempo, il tessuto dell’universo, era disturbato da strane increspature definite onde gravitazionali. Esattamente un secolo dopo, nel febbraio 2016, la collaborazione Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory) ha annunciato dagli Usa l’effettiva rilevazione di queste onde, generate dalla fusione di due buchi neri.
4. AlphaGo – I progressi dell’intelligenza artificiale (Artificial intelligence, Ai) hanno contrassegnato l’intero decennio, ma “l’apice del successo” dell’Ai si è avuto con AlphaGo. Il software, sviluppato dall’azienda britannica DeepMind, in una storica partita disputata nel 2016 è riuscito nell’impresa di battere 4 a 1 il sudcoreano Lee Sedol, campione incontrastato del gioco da tavolo Go.
5. La terapia genica di Layla – Nel 2015 Layla Richards, bimba inglese di 1 anno malata di leucemia e ritenuta senza speranza, è stata salvata da un’immunoterapia anticancro fino a quel momento sperimentata soltanto sui topi. I medici del Great Ormond Street Hospital di Londra hanno somministrato alla piccola i linfociti T di un donatore, geneticamente modificati in modo da attaccare e distruggere le cellule tumorali.
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6. I Denisoviani – Era il marzo del 2010 quando un team di scienziati dell’Istituto Max Planck per l’antropologia evolutiva di Lipsia, in Germania, comunicarono la scoperta di un osso di dito attribuibile a un essere umano geneticamente distinto sia dall’uomo moderno che dai Neanderthal. Apparteneva a quello che fu chiamato Homo di Denisova (o donna X), dal nome della grotta siberiana di Denisova, in Russia, dove il reperto era stato rinvenuto. Successivi scavi nell’area portarono alla luce altri resti di Denisoviani, nonché di un ‘ibrido’ figlio di madre Neanderthal e padre Denisova. L’annuncio risale al 2018 e le analisi genetiche hanno rivelato che tracce di Denisova si conservano nel Dna di persone tuttora viventi.
7. Supremazia quantistica – Gli sforzi volti a sviluppare computer quantistici si sono progressivamente moltiplicati nell’arco del decennio, culminando quest’anno con l’annuncio della “supremazia quantistica” da parte di Google. Il colosso americano ha infatti sviluppato quello che uno studio pubblicato su ‘Nature’ certifica quale «primo computer quantistico – riferisce il New Scientist – in grado di eseguire un calcolo che nessun supercomputer classico sulla Terra può eguagliare».
8. Proxima Centauri b – Se all’inizio degli anni Duemila conoscevamo circa 450 pianeti esterni al nostro Sistema solare, oggi gli esopianeti noti sono oltre 4mila. Ed è del 2016 la scoperta di Proxima Centauri b, allo stato attuale delle conoscenze l’esopianeta a noi più vicino, distante 4,2 anni luce dalla Terra.
9. Trapianti di faccia – Il primo trapianto completo di faccia risale al 2010: «Con un’operazione lunga quasi 24 ore – ricorda il New Scientist – un agricoltore spagnolo che dopo uno sparo accidentale conservava solamente occhi e lingua ha ricevuto l’intero volto di un donatore morto».
10. Re Riccardo III – Morto nel 1485, il corpo dell’ultimo sovrano York d’Inghilterra fu ritrovato nel 2012 sotto un’area di sosta di Leicester, Regno Unito. Furono però le analisi genetiche condotte sui resti, e il confronto con il Dna dei discendenti, a provare l’identità dell’uomo del parcheggio oltre 500 anni dopo la sua uccisione. Delitto di cui uno studio successivo sullo scheletro descrisse la dinamica.