Salute 22 Novembre 2019 09:00

Dal cuore ai denti, come influisce lo ‘stato di salute’ dei polmoni sul nostro organismo

Le ultime ricerche sono state presentate al XX Congresso Nazionale di Pneumologia organizzata da AIPO tenutosi a Firenze

Lo stato di salute dei nostri polmoni può riflettersi su altri organi, compromettendone, se malati, le funzionalità. Patologie respiratorie che si ripercuotono sul cuore o anche il tabagismo che si riflette sulla salute della nostra bocca sono al centro degli studi presentati al XX Congresso Nazionale di Pneumologia organizzata da AIPO tenutosi a Firenze.

«Ci sono molte malattie respiratorie che possono creare delle ripercussioni sul cuore» ha spiegato ai microfoni di Sanità Informazione, il professor Paolo Palange, Direttore della Pneumologia Università Sapienza di Roma. «Il cuore nelle fasi iniziali delle malattie riesce in qualche modo ad adattarsi e a tollerare, ma andando avanti vengono fuori i problemi. Problemi che sono principalmente legati alla dispnea, ridotta tolleranza allo sforzo. Questi aspetti hanno anche delle implicazioni per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Da un lato si cura la malattia polmonare, ma bisogna trovare dei giusti equilibri, perché cuore e polmone lavorano insieme».

Le patologie polmonari che hanno effetti negativi sul cuore «sono molte» spiega ancora Palange. «Alcune hanno effetti veramente catastrofici sulla funzione cardiaca, come l’ipertensione polmonare quando raggiunge livelli molto elevati, la fibrosi polmonare quando il polmone diventa particolarmente rigido, ma anche la BPCO perché comporta delle alterazioni dello stato dei gas che hanno delle ripercussioni sul circolo polmonare e in ultimo sul cuore. Bisogna tenere a mente che ad un certo punto, nella storia naturale di queste malattie ci possono essere delle conseguenze cardiovascolari di cui bisogna tenere conto».

Ad essere oggetto di studio anche la correlazione tra denti e polmoni. «E’ uno studio longitudinale che è partito in un’area piuttosto piccola, cioè da Bolzano, ma che si estenderà negli anni» spiega da Firenze lo pneumologo Antonio Triani. «Arruoliamo pazienti e fumatori nei quali verifichiamo le reazioni provocate dal fumo a livello bucale. Quindi è collaborazione tra pneumologo e odontoiatra. Il dentista fa delle riprese fotografiche e fa delle piccole scarificazioni perché il materiale viene analizzato in anatomia patologica. Noi guardiamo all’inizio la parte funzionale e documentiamo ad oggi con la radiografia del torace. Questo studio avrà una durata di circa vent’anni e pensiamo che porterà dei risultati, perché potremo vedere le relazioni dirette tra fumo e malattie polmonari».

LEGGI: I FARMACI BIOLOGICI RIVOLUZIONANO LA CURA DELL’ASMA GRAVE. MICHELETTO: «EFFICACI E BEN TOLLERATI DAI PAZIENTI»

Articoli correlati
Rischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
La maggior parte delle donne italiane sottostima il proprio rischio cardiovascolare, non conosce tutti i fattori di rischio, e anche quando li conosce, non migliora il proprio stile di vita. È quanto emerge dallo studio CARIN WOMEN condotto da A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) , realizzato con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo Italia
BPCO: dopo una riacutizzazione, il rischio di eventi cardiovascolari aumenta di 34 volte nei primi 7 giorni
Lo sottolinea uno studio pubblicato dall’ European Journal of Internal Medicine al quale hanno preso parte oltre 200 mila pazienti italiani
Ictus cerebrale, il cuore gioca un ruolo cruciale. La fibrillazione atriale è tra i principali fattori di rischio
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
di V.A.
Cure cardiovascolari a prova di pandemia e clima. Italia in prima linea nel progetto europeo RESIL-Card
La Società Italiana di Cardiologia interventistica (GISE) prende parte al consorzio europeo RESIL-Card che punta a rendere il sistema di assistenza e cure cardiovascolari più resilienti nelle crisi
di V.A.
Dolore toracico, con tecnologie di precisione meno morti e infarti
L’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...