Salute 14 Aprile 2021 16:35

Dalla SIMG un vademecum per la gestione del paziente domiciliare affetto da Covid-19 in forma lieve o moderata

Il presidente Cricelli: «È necessario utilizzare indicazioni semplici e comprensibili sulla base delle evidenze scientifiche disponibili e delle raccomandazioni ufficiali del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità»
Dalla SIMG un vademecum per la gestione del paziente domiciliare affetto da Covid-19 in forma lieve o moderata

Il grave problema per decine di migliaia di persone colpite dal virus è stata la loro gestione a casa. Una delle evidenze scientifiche emerse in questo anno di pandemia infatti è l’enorme numero di soggetti che contraggono il virus in forma asintomatica, paucisintomatica o con forme che non richiedano il ricovero ospedaliero. Ciò significa che questi pazienti, affetti da forme lievi o moderate di Covid-19, possano essere gestiti in modo efficiente a casa, riducendo così la pressione sul sistema sanitario e minimizzando l’impatto socio-psicologico sui pazienti stessi. Tuttavia, nessuno studio sulla terapia domiciliare di questi pazienti è stato finora proposto, condotto o pubblicato.

«Anche se oggi conosciamo meglio questo virus e possediamo strumenti utili ad identificare i soggetti che possano più facilmente sviluppare una forma aggressiva della malattia, è necessario utilizzare indicazioni semplici e comprensibili sulla base delle evidenze scientifiche disponibili e delle raccomandazioni ufficiali del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. Per questo la SIMG propone una Expert Opinion, sostenuta dalle evidenze presenti nella letteratura scientifica e dall’esperienza clinica maturata nel corso dell’epidemia, per fornire solide indicazioni sul management clinico-farmacologico del paziente Covid-19 a domicilio» sottolinea Claudio Cricelli, Presidente SIMG, Società Italiana Medicina Generale e delle Cure Primarie.

11 quesiti per un documento in continuo aggiornamento

Il documento della SIMG consta di 11 quesiti, utili per fugare i principali dubbi e per impostare una gestione coordinata a livello nazionale dei soggetti coinvolti da forme lievi o moderate di Covid-19. Il Documento, estratto dell’articolo Donno D.R. et al. “How to treat COVID-19 patients at home in the Italian context: An expert opinion” pubblicato sulla rivista Infectious Disease Reports sarà dagli autori stessi sottoposto a revisioni e a periodici aggiornamenti in base alle eventuali nuove evidenze scientifiche in collaborazione con la SIMIT – Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali.

I quesiti di partenza sono i seguenti:

  1. Come possono i medici identificare i pazienti COVID-19 asintomatici, lievi, moderati o gravi?
  2. Quali pazienti COVID-19 potrebbero essere trattati a casa?
  3. Come gestire la febbre nei pazienti COVID-19 a casa?
  4. Quali parametri clinici dovrebbero essere valutati a casa?
  5. Quando un paziente COVID-19 dovrebbe essere ospedalizzato?
  6. Quale trattamento antivirale potrebbe essere utile a casa per i pazienti con COVID-19 da lieve a moderato?
  7. È utile somministrare idrossiclorochina o clorochina per il trattamento domiciliare dei pazienti COVID-19?
  8. La profilassi antitrombotica è giustificata per i pazienti COVID-19 a casa?
  9. Quando è utile somministrate gli steroidi a casa per i pazienti COVID-19?
  10. Quando è indicato somministrare antibiotici ai pazienti COVID-19 a casa?
  11. Integratori alimentari: sono efficaci per prevenire o curare COVID-19?

Le risposte si basano su dati certificati da OMS, ISS, Ministero della Salute, sono corredate da dati specifici e note scientifiche. Si tiene conto anche delle prospettive imminenti: nel prossimo futuro, nuovi farmaci, inclusi anticorpi monoclonali e nuovi antivirali, saranno disponibili per contrastare anche a casa il progredire della malattia da Covid-19, con la capacità di ridurne le complicanze e di conseguenza la necessità di ospedalizzazione.

 

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