“Esiste la necessità di migliorare l’offerta vaccinale e la Sanità Pubblica ha il compito di indicare modalità innovative ed efficienti per incrementare le coperture ed ottimizzare il calendario vaccinale”
La Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), tramite il proprio Gruppo di Lavoro “Vaccini e Politiche Vaccinali” ha redatto il documento dal titolo “Indicazioni pratiche in tema di vaccinazioni pediatriche”. L’obiettivo è quello di evidenziare come la co-somministrazione e la chiamata attiva rappresentino le due principali modalità operative che permettono di migliorare le coperture vaccinali, nonché ottimizzare il calendario vaccinale.
L’introduzione dell’obbligo ha permesso di ottenere in tempi relativamente rapidi un significativo incremento delle coperture per le vaccinazioni obbligatorie, mentre per quelle raccomandate le stesse sono ancora lontane, nel loro insieme, dal raggiungere i livelli stabiliti dal Ministero della Salute.
Gli Igienisti ritengono essenziale l’adozione di alcuni interventi urgenti al fine di implementare ed ottimizzare le vaccinazioni pediatriche, in particolare quelle raccomandate, che rappresentano un caposaldo imprescindibile per la prevenzione delle malattie infettive.
“L’assenza o lo scarso impatto di molte malattie prevenibili con il vaccino è legato al raggiungimento e al mantenimento di elevate coperture vaccinali, che pertanto sono fondamentali, come ribadito dal nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale – dichiara il Prof. Giovanni Gabutti, Coordinatore del Gruppo di Lavoro ‘Vaccini e Politiche vaccinali’ della Società Italiana d’Igiene (SItI) – Esiste la necessità di migliorare l’offerta vaccinale e la Sanità Pubblica ha il compito di indicare modalità innovative ed efficienti per incrementare le coperture ed ottimizzare il calendario vaccinale. La co-somministrazione e la chiamata attiva sono state individuate, anche a livello internazionale, come le due principali modalità operative che permettono il raggiungimento di questi obiettivi. Si ritiene pertanto essenziale l’adozione di interventi urgenti al fine di implementare ed ottimizzare le coperture vaccinali pediatriche, in particolare quelle raccomandate, che rappresentano un caposaldo imprescindibile per la prevenzione delle malattie infettive”.