Approvata la nuova campagna vaccinale. Pfizer e Moderna agli over 80 e fragili, in arrivo accordo quadro con medici di medicina generale. AstraZeneca adatto per under 55, sarà riservato a insegnanti e non, militari, detenuti e personale carcerario
«Confermando l’auspicio che la situazione nazionale trovi al più presto una soluzione, proseguire con la campagna vaccinale rimane la priorità: per questo oggi abbiamo definito con il Governo le modalità della prossima fase, che sarà dedicata alla popolazione over 80». Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha terminato così l’incontro con i ministri Speranza e Boccia e il commissario Arcuri.
«Come tutti sappiamo, gli anziani sono la categoria più colpita dalla pandemia ed è fondamentale metterla in sicurezza il prima possibile. Per questo abbiamo convenuto di assegnare a ogni Regione e Provincia Autonoma un numero di dosi di vaccini pari al numero degli ultraottantenni che vi sono assistiti. Successivamente, si procederà a compensazioni». Per Bonaccini, «resta imprescindibile l’arrivo delle dosi nel numero previsto, affinché non si vanifichino i singoli piani vaccinali regionali».
I vaccini Pfizer e Moderna saranno somministrati a over 80 e ai più fragili, mentre quello di AstraZeneca al di sotto dei 55 anni a personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. Saranno queste le fasi 2 e 3 della campagna vaccinale, che entreranno nel vivo con l’arrivo del primo carico di dosi del vaccino di Oxford. Obiettivo del piano nazionale sarà somministrare 2 milioni di dosi a febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni ad aprile. Per avere 14 milioni di dosi iniettate in tre mesi.
Inoltre, ha aggiunto Bonaccini: «abbiamo sollecitato il Governo a una verifica su tutti i vaccini presenti sul mercato e si procederà a un accordo quadro con i medici di medicina generale per coinvolgerli in questa campagna vaccinale al fine di raggiungere una gran parte della popolazione e in particolare i malati cronici o con specifiche patologie».
«Non c’è tempo da perdere, le Regioni sono pronte a offrire la massima collaborazione perché la campagna vaccinale ritorni ai ritmi delle prime settimane e anzi venga velocizzata».
La campagna vaccinale è già cominciata in alcune regioni, mentre in altre è slittata a causa dei ritardi nelle consegne. Ecco il calendario in via di aggiornamento:
VALLE D’AOSTA – La Regione conta di iniziare la somministrazione dall’8 febbraio.
PIEMONTE – Il “Vaccine day” per gli over 80, inizialmente fissato per il 30 gennaio, è slittato al 21 febbraio.
LOMBARDIA – Si parte il 24 febbraio.
TRENTINO ALTO ADIGE – Seconda fase già cominciata da giorni. Si è già arrivati alla somministrazione dei richiami.
VENETO – Il 15 febbraio si partirà con gli over 80 e, dal 22, con gli over 75.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Il via alla seconda fase è fissato per la seconda metà di febbraio.
LIGURIA – Come auspicato dal governatore, Giovanni Toti, 12 febbraio o 15 febbraio.
EMILIA-ROMAGNA – Campagna di vaccinazione partita il 2 febbraio.
TOSCANA – Non c’è ancora una data ufficiale.
MARCHE – Non c’è ancora una data ufficiale.
UMBRIA – Al via dopo l’8 febbraio.
LAZIO – Dal 1 febbraio aperte le prenotazioni. Le somministrazioni cominceranno l’8 febbraio
ABRUZZO – Aperte le prenotazioni, ma non c’è ancora una data ufficiale per l’inizio della somministrazione.
MOLISE – Non c’è ancora una data ufficiale.
CAMPANIA – Sono attive le prenotazioni. Si parte tra il 10 e il 15 febbraio.
BASILICATA – Si era pensato al primo di febbraio, ma la data è stata ‘congelata’ a causa dei ritardi delle consegne. Potrebbe cominciare l’ultima settimana di febbraio.
PUGLIA – Si parte la prossima settimana.
CALABRIA – Non c’è ancora una data.
SICILIA – L’inizio della fase due è slittata a fine febbraio.
SARDEGNA – L’avvio era previsto per metà febbraio, ma è slittato di quattro settimane, quindi, presumibilmente, a metà marzo.
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