Salute 4 Febbraio 2021 10:44

Definita la nuova campagna vaccinale: ecco il calendario per over 80, “fragili”, insegnanti e militari

Approvata la nuova campagna vaccinale. Pfizer e Moderna agli over 80 e fragili, in arrivo accordo quadro con medici di medicina generale. AstraZeneca adatto per under 55, sarà riservato a insegnanti e non, militari, detenuti e personale carcerario
Definita la nuova campagna vaccinale: ecco il calendario per over 80, “fragili”, insegnanti e militari

«Confermando l’auspicio che la situazione nazionale trovi al più presto una soluzione, proseguire con la campagna vaccinale rimane la priorità: per questo oggi abbiamo definito con il Governo le modalità della prossima fase, che sarà dedicata alla popolazione over 80». Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha terminato così l’incontro con i ministri Speranza e Boccia e il commissario Arcuri.

«Come tutti sappiamo, gli anziani sono la categoria più colpita dalla pandemia ed è fondamentale metterla in sicurezza il prima possibile. Per questo abbiamo convenuto di assegnare a ogni Regione e Provincia Autonoma un numero di dosi di vaccini pari al numero degli ultraottantenni che vi sono assistiti. Successivamente, si procederà a compensazioni». Per Bonaccini, «resta imprescindibile l’arrivo delle dosi nel numero previsto, affinché non si vanifichino i singoli piani vaccinali regionali».

Il piano rimodulato: AstraZeneca agli under 55, per fragili e anziani Pfizer e Moderna

I vaccini Pfizer e Moderna saranno somministrati a over 80 e ai più fragili, mentre quello di AstraZeneca al di sotto dei 55 anni a personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. Saranno queste le fasi 2 e 3 della campagna vaccinale, che entreranno nel vivo con l’arrivo del primo carico di dosi del vaccino di Oxford. Obiettivo del piano nazionale sarà somministrare 2 milioni di dosi a febbraio, 4 milioni a marzo e 8 milioni ad aprile. Per avere 14 milioni di dosi iniettate in tre mesi.

Inoltre, ha aggiunto Bonaccini: «abbiamo sollecitato il Governo a una verifica su tutti i vaccini presenti sul mercato e si procederà a un accordo quadro con i medici di medicina generale per coinvolgerli in questa campagna vaccinale al fine di raggiungere una gran parte della popolazione e in particolare i malati cronici o con specifiche patologie».

«Non c’è tempo da perdere, le Regioni sono pronte a offrire la massima collaborazione perché la campagna vaccinale ritorni ai ritmi delle prime settimane e anzi venga velocizzata».

Il calendario delle vaccinazioni over 80

La campagna vaccinale è già cominciata in alcune regioni, mentre in altre è slittata a causa dei ritardi nelle consegne. Ecco il calendario in via di aggiornamento:

VALLE D’AOSTA – La Regione conta di iniziare la somministrazione dall’8 febbraio.

PIEMONTE – Il “Vaccine day” per gli over 80, inizialmente fissato per il 30 gennaio, è slittato al 21 febbraio.

LOMBARDIA – Si parte il 24 febbraio.

TRENTINO ALTO ADIGE – Seconda fase già cominciata da giorni. Si è già arrivati alla somministrazione dei richiami.

VENETO – Il 15 febbraio si partirà con gli over 80 e, dal 22, con gli over 75.

FRIULI VENEZIA GIULIA – Il via alla seconda fase è fissato per la seconda metà di febbraio.

LIGURIA – Come auspicato dal governatore, Giovanni Toti, 12 febbraio o 15 febbraio.

EMILIA-ROMAGNA – Campagna di vaccinazione partita il 2 febbraio.

TOSCANA – Non c’è ancora una data ufficiale.

MARCHE – Non c’è ancora una data ufficiale.

UMBRIA – Al via dopo l’8 febbraio.

LAZIO – Dal 1 febbraio aperte le prenotazioni. Le somministrazioni cominceranno l’8 febbraio

ABRUZZO – Aperte le prenotazioni, ma non c’è ancora una data ufficiale per l’inizio della somministrazione.

MOLISE – Non c’è ancora una data ufficiale.

CAMPANIA – Sono attive le prenotazioni. Si parte tra il 10 e il 15 febbraio.

BASILICATA – Si era pensato al primo di febbraio, ma la data è stata ‘congelata’ a causa dei ritardi delle consegne. Potrebbe cominciare l’ultima settimana di febbraio.

PUGLIA – Si parte la prossima settimana.

CALABRIA – Non c’è ancora una data.

SICILIA – L’inizio della fase due è slittata a fine febbraio.

SARDEGNA – L’avvio era previsto per metà febbraio, ma è slittato di quattro settimane, quindi, presumibilmente, a metà marzo.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Alopecia areata, un problema per 120mila italiani. In arrivo la prima terapia orale
Litfulo (ritlecitinib) rappresenta il primo trattamento orale approvato per l’Alopecia Areata severa negli adulti e negli adolescenti dai 12 anni in su. Un’innovazione che modula la risposta autoimmune alla base della malattia; interrompe l’infiammazione e favorisce la ricrescita dei capelli.
di Redazione
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV). L’impatto sull’ospedalizzazione degli anziani in Scozia
A partire dal mese di agosto 2024 la Scozia ha lanciato un programma di vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per i cittadini tra i 75 e i 79 anni. L’operazione ha portato a una diminuzione pari al 62,1% delle ospedalizzazioni per RSV in questa fascia di età
Dislipidemie: il farmaco sperimentale AZD0780 riduce significativamente il colesterolo LDL
Al recente Congresso Annuale dell’American College of Cardiology sono stati presentati i dati dello studio PURSUIT, che valuta l’efficacia del farmaco sperimentale AZD0780 – messo a punto da AstraZeneca – nel ridurre i livelli del colesterolo LDL-C. Dopo 12 settimane di trattamento, AZD0780 portato a una riduzione del 50,7% dell'LDL-C
RSV: parere positivo CHMP per vaccino bivalente Pfizer negli adulti tra i 18 e i 59 anni
Via libera dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali per il vaccino bivalente di Pfizer contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per gli adulti di età compresa tra i 18 e i 59 anni. Se approvato dalla Commissione Europea, questo vaccino offrirà l’indicazione di somministrazione più ampia per gli adulti, giacché attualmente include solo quelli di età pari o superiore a 60 anni
Tumore dell’ovaio: Ovarian Cancer Commitment chiede accesso omogeneo e rimborsabilità per il test HRD
Un test in grado di rilevare le alterazioni dei geni coinvolti nella riparazione del DNA – HRD (Homologus Recombination Deficiency) – consente, sin dal momento della diagnosi di scegliere la terapia giusta per le pazienti che soffrono di tumore dell’ovaio. In Italia l’offerta di questo test è ancora a macchia di leopardo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...