Decorare gradualmente la casa, coinvolgendo tutti i componenti della famiglia e creando una zona “tranquilla”. Sono questi alcuni dei consigli che arrivano dalla Federazione Alzheimer Italia che ha stilato un decalogo ad hoc per aiutare familiari e caregiver delle persone che soffrono di demenza. “Accorgimenti piccoli, ma che possono fare la differenza”, spiega l’associazione che dal 1993 offre ascolto, supporto e servizi alle famiglie con la help line Pronto Alzheimer. Chiamando il numero di telefono 02 809767 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, o scrivendo a info@alzheimer.it, è possibile richiedere consulenze gratuite di tipo sociale, psicologico, legale e di terapia occupazionale.
Ecco il decalogo natalizio di Federazione Alzheimer Italia
- Decorare gradualmente. Introdurre le decorazioni poco alla volta, nell’arco di più giorni, è un modo per non apportare cambiamenti improvvisi ed eccessivi all’ambiente abituale, che possono causare confusione e smarrimento nella persona con demenza.
- Coinvolgere tutti. Esistono molti modi per coinvolgere le persone con demenza nell’atmosfera natalizia: da compiti semplici come appendere una pallina all’albero all’acquisto insieme dei regali. L’importante è far sentire tutti inclusi.
- Creare una zona tranquilla. Un gran numero di ospiti può creare confusione, quindi è consigliabile a parenti e amici di distribuire le visite durante il periodo festivo. Se l’ambiente diventa troppo rumoroso, si può riservare una stanza o uno spazio della casa a ‘zona tranquilla’ dove rilassarsi senza rumori forti. Per alcune persone, ascoltare musica con le cuffie può rappresentare un buon modo per limitare il rumore e calmarsi.
- Mantenere il più possibile la routine abituale. Una persona con demenza potrebbe sentirsi sopraffatta dalla frenesia del periodo natalizio: è preferibile non esagerare. Mantenere una certa tranquillità nelle attività della giornata e attenersi il più possibile alla routine quotidiana aiuta il proprio caro a rilassarsi. Anche consumare i pasti a orari regolari e in un ambiente familiare limita la confusione. Se si è soliti frequentare la chiesa, ma non è possibile farlo, una buona alternativa è rappresentata dalle dirette televisive o online.
- Evitare porzioni eccessive. Anche se a Natale tutti tendiamo a mangiare di più, un piatto colmo può essere scoraggiante per chi ha difficoltà ad alimentarsi. Chi si occupa di servire a tavola deve cercare di non eccedere con la porzione di cibo proposta nel piatto.
- Assecondare le esigenze della persona con demenza. È facile lasciarsi trasportare dalle tradizioni natalizie e dal desiderio di vivere le feste nel modo in cui si è sempre fatto in famiglia, ma questo periodo potrebbe iniziare ad apparire diverso con il progredire della demenza. È importante essere pronti a cambiare i propri piani se un particolare elemento non funziona.
- Pianificare in anticipo. Se la persona con demenza si trova in una fase iniziale della malattia, parenti e amici potrebbero non notare alcun cambiamento. Parlare in anticipo con i familiari, soprattutto con i bambini più piccoli, può aiutare a evitare momenti imbarazzanti per chi ha la demenza.
- Prevenire la ‘sindrome del tramonto’. Se la confusione della persona con demenza tende ad aumentare verso sera, è necessario prendere in considerazione la possibilità di sostituire eventuali cene di famiglia con dei pranzi anche se solitamente si segue una diversa tradizione. Se questo non è possibile, il consiglio è di mantenere la stanza ben illuminata e cercare di evitare qualsiasi stimolo che, secondo la propria esperienza, possa innescare comportamenti di difficile gestione. Da evitare inoltre la Tv accesa durante i pasti.
- Scegliere regali significativi. È una buona idea regalare alla persona con demenza qualcosa in grado di stimolare ed evocare ricordi positivi, come un oggetto legato alla sua professione passata o alle attività da sempre preferite nel tempo libero.
- Facilitare il riconoscimento degli ospiti. Sono da ridurre al minimo le situazioni in cui la persona con demenza può sentirsi in difficoltà, come il doversi ricordare dei nomi. Si può chiedere a ogni ospite che arriva di presentarsi e valutare di usare dei segnaposto o delle targhette da indossare con i propri nomi, in modo da aiutare la persona a riconoscere più facilmente amici e familiari.
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