Salute 22 Aprile 2025 14:56

Demenza, quasi un caso su tre attribuibile ad una perdita dell’udito

Un nuovo studio dimostra che gli interventi di sanità pubblica mirati alla perdita dell'udito audiometrica clinicamente significativa potrebbero avere ampi benefici per la prevenzione della demenza
Demenza, quasi un caso su tre attribuibile ad una perdita dell’udito

Le nuove diagnosi di demenza, in quasi un caso su tre (fino al 32%) possono essere attribuiti ad una perdita uditiva clinicamente significativa e misurata oggettivamente attraverso test audiometrici. A dimostralo è uno studio di epidemiologia pubblicato su Jama Otolaryngology–Head & Neck Surgery e condotto da Jason Smith della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora. Non è la prima ricerca volta ad indagare su una possibile associazione tra problemi dell’udito e rischio di demenza. Tuttavia ad oggi resta ancora difficile stabilire che si tratti di una relazione di causa ed effetto, ma di certo l’udito è un senso determinante per relazionarsi col mondo.

Lo studio

In questo nuovo studio gli esperti hanno stimato quanti casi di demenza diagnosticati ogni anno sono attribuibili ai deficit dell’udito, considerando 2.946 partecipanti con un’età media di 74,9 anni. Di questi, 1.947 pari al 66,1% presentavano perdita uditiva diagnosticata con l’audiometria, e 1.097 (37,2%) riportavano soggettivamente una perdita uditiva. Analizzando questi dati, gli epidemiologi hanno concluso che il rischio di demenza attribuibile ad una perdita dell’udito importante, diagnosticata con l’audiometria, è del 32%. Questo significa che il 32% dei nuovi casi di demenza potrebbero essere prevenuti o il loro esordio ritardato senza i problemi dell’udito.

Le conclusioni degli autori

“Questo studio suggerisce che il trattamento della perdita dell’udito potrebbe ritardare la demenza per un gran numero di anziani. Gli interventi di sanità pubblica mirati alla perdita dell’udito audiometrica clinicamente significativa potrebbero avere ampi benefici per la prevenzione della demenza. La ricerca futura che quantifica le frazioni attribuibili alla popolazione dovrebbe considerare attentamente quali misure vengono utilizzate per definire la perdita dell’udito, poiché l’auto-segnalazione potrebbe sottostimare il rischio di demenza associata all’udito”, concludono gli autori

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...