La libreria digitale Visual X con oltre 45 mila immagini sarà una vera e propria enciclopedia universale della pelle, delle sue manifestazioni e delle malattie rare. Già presente in 2300 ospedali nel mondo, sarà uno strumento che professionisti e specializzandi delle cliniche universitarie avranno in dotazione gratuitamente
L’intelligenza artificiale diventa una preziosa alleata dei dermatologi attraverso la libreria digitale della pelle Visual X. Insignita del prestigioso premio per innovazione scientifica e tecnologia, la libreria oggi è uno strumento unico al mondo, che conta oltre 45 mila immagini.
Una vera e propria enciclopedia universale digitale della pelle, delle sue manifestazioni, che sono spesso differenti a seconda dei diversi fototipi, e delle malattie rare. Si tratta dunque di uno strumento particolarmente prezioso per i professionisti, ma anche per gli specializzandi, per l’apprendimento della disciplina e per diagnosi più accurate possibili grazie alla condivisione di una enorme quantità di immagini e ad un sistema di supporto alle decisioni cliniche che si avvale dell’intelligenza artificiale.
Questo strumento è oggi in dotazione nelle principali università come Harvard Medical School, Yale, Stanford Medicine, Imperial College of London, United Arab Emirates University. In Italia Naos mette a disposizione delle cliniche dermatologiche universitarie Visual Dx Decision Support System a seguito di un accordo con Logical Images Inc, una corporation con sede a New York che opera nell’ambito del Visual Dx. «La possibilità di disporre di un sistema di supporto alla diagnosi e contemporaneamente di studio e di approfondimento delle patologie cutanee permetterà una formazione più efficace, con la possibilità di addestrare gli specializzandi alla diagnostica differenziale e all’approccio clinico corretto – commenta Giovanni Pellacani, direttore della Clinica Dermatologica dell’Ospedale Umberto I di Roma -. La nostra disciplina è sempre stata all’avanguardia da un punto di vista tecnologico, oltre che diagnostico e terapeutico, ora grazie a questo nuovo strumento lo è anche nella formazione con l’introduzione di nuovi sistemi digitali di educazione».
Offerta in modalità gratuita a specializzandi e tutors, la novità digitale Visual Dx sarà finanziata integralmente dal gruppo Naos Italia, che ha voluto in questo modo rinnovare il proprio impegno a sostegno della comunità scientifica. «Siamo fiduciosi che questa innovativa collaborazione andrà a rafforzare la formazione dei futuri dermatologi – aggiunge Filippo Immè, Amministratore delegato del gruppo Naos – potenziando l’accuratezza della diagnosi clinica e la preparazione degli specializzandi».
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