Salute 13 Giugno 2024 12:37

Diabete di tipo 1, negli ultimi 30 anni è triplicato il numero di over 65 che ne soffre

Dal 1990 al 2019, il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni colpite dal diabete di tipo 1 è aumentato, passando da 1,3 milioni a 3,7 milioni. Queste sono le conclusioni di uno studio pubblicato sul British Medical Journal
Diabete di tipo 1, negli ultimi 30 anni è triplicato il numero di over 65 che ne soffre

Dal 1990 al 2019, il numero di persone di età pari o superiore a 65 anni colpite dal diabete di tipo 1 è aumentato, passando da 1,3 milioni a 3,7 milioni. Tuttavia, i tassi di mortalità sono diminuiti del 25%, passando da 4,7 a 3,5 per 100mila abitanti. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di uno studio condotto dagli scienziati della Shenzhen University Medical School, Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sul British Medical Journal. Nel lavoro i ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dal Global Burden of Disease and Risk Factors Study 2019, un’indagine volta a valutare la prevalenza del diabete, i decessi e gli anni di vita compromessi dalla malattia per la popolazione di età superiore a 65 anni, proveniente da 204 paesi diversi.

I tassi di mortalità per diabete di tipo 1 sono diminuiti

I dati, raccolti dal 1990 al 2019, sono stati analizzati a livello globale, regionale e nazionale, considerando anche l’indice sociodemografico, l’età e il genere sessuale. Il diabete di tipo 1, spiegano gli esperti, è considerata una condizione in grado di ridurre notevolmente l’aspettativa di vita, anche se questa percezione sta cambiando radicalmente negli ultimi anni. Nel complesso, i risultati dell’indagine mostrano che i tassi di mortalità associati al diabete sono diminuiti 13 volte più rapidamente nei paesi ad alto reddito rispetto alle zone caratterizzate da disponibilità economiche ridotte. A livello globale, riportano gli autori, il tasso di prevalenza della condizione è aumentato del 28% negli ultimi 30 anni, mentre i decessi sono diminuiti del 25 per cento. Nonostante ciò, i tassi di mortalità sono calati 13 volte più velocemente nei paesi con indice sociodemografico elevato rispetto alle nazioni con redditi più bassi.

Necessarie ulteriori indagini per convalidare le stime

Come limite del lavoro, i ricercatori evidenziano che le stime si basano principalmente sulla modellizzazione di dati. Allo stesso tempo, sottolineano gli studiosi, le variazioni nei sistemi di informazione sanitaria e nei metodi di reporting nei diversi paesi e regioni potrebbero aver influenzato l’accuratezza dei valori ottenuti. “Il nostro lavoro – concludono i ricercatori – sottolinea l’importanza di valutare attentamente i rischi per le popolazioni anziane nei vari paesi. Ad ogni modo, la diminuzione della mortalità che abbiamo riscontrato rappresenta un dato incoraggiante, anche se sarà necessario condurre ulteriori approfondimenti per convalidare le nostre stime”

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...