Salute 12 Settembre 2023 16:17

Disabilità, “Cambiamo sguardo” per promuovere l’inclusione nelle scuole

Pensato per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, il percorso didattico è gratuito e organizzato in moduli online, da fruire in qualsiasi momento dell’anno L’obiettivo: conoscere e fare esperienza dei diritti delle persone con disabilità e contribuire alla diffusione di una cultura dell’inclusione, offrendo strumenti a supporto dell’insegnamento e apprendimento dell’educazione civica

Disabilità, “Cambiamo sguardo” per promuovere l’inclusione nelle scuole

«Cambiare sguardo significa mettersi nei panni dell’altro, modificare il punto di vista, trasformare le idee in comportamenti, i comportamenti in azioni. Cambiare sguardo è utile per costruire una società più inclusiva e migliorare il mondo in cui viviamo, sostenendo i diritti dei singoli e dell’intera comunità umana». È così che Massimo Maggio, direttore di CBM Italia, organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabili e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia, descrive l’obiettivo del nuovo progetto “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità”.

Come aderire

Si tratta di un percorso didattico gratuito rivolto a tutte le scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado. Realizzato in collaborazione con Ledha Milano, la Lega per i diritti delle persone con disabilità, e l’Istituto dei Sordi di Torino, può essere svolto in qualsiasi momento dell’anno. Per aderire, è sufficiente compilare il form di iscrizione inserendo i dati della scuola e dell’insegnante referente che resterà in contatto con CBM per tutto l’anno.

Gli studenti con disabilità in Italia

In Italia nell’anno scolastico 2021-22, su una popolazione (dall’infanzia alla secondaria di secondo grado) di oltre 8 milioni di persone, sono 316mila gli studenti con disabilità. Un dato che è aumentato dal 2,9% al 3,8% negli ultimi 6 anni (fonte: Istat 2022). “Cambiamo sguardo” è un passo ulteriore rispetto al programma “Apriamo gli occhi!” che CBM Italia ha portato finora nelle scuole dell’infanzia e primarie per sensibilizzare i bambini di 3-10 anni alla cultura dell’inclusione e della solidarietà.

Progetti nel mondo

Attraverso attività, giochi e racconti sulle storie di difficoltà e di speranza di bambini con disabilità che vivono nei Paesi del Sud del mondo, “Apriamo gli occhi!” ha coinvolto 60mila bambini e 5mila insegnanti in 10 anni.  Con la nuova proposta “Cambiamo sguardo” CBM Italia punta ad allargare il target a cui si rivolge coinvolgendo personale scolastico e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Per il personale scolastico (insegnanti, insegnanti di sostegno, educatori, assistenti alla comunicazione, personale ATA) la formazione è articolata in 4 moduli online da 30 minuti: linguaggio inclusivo e comunicazione; Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità; Agenda 2030 e la sua connessione con la Convenzione Onu; didattica inclusiva e approfondimento del tema Universal Design for Learning (UDL).

“Cambiamo sguardo”: ecco come

Per i bambini e i ragazzi la formazione è pensata in classe, attraverso un “kit operativo” contenente attività didattiche, giochi e laboratori utili a favorire il confronto e la partecipazione consapevole del gruppo classe parlando di disabilità con naturalezza e senza tabù, contrastando gli stereotipi, i luoghi comuni e i comportamenti discriminatori. «Ancora in pochi conoscono la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, un documento bellissimo che ci rende partecipi dei diritti delle persone con disabilità – oltre 1 miliardo al mondo – e in particolare – conclude Maggio – al diritto all’istruzione, alla partecipazione sociale, all’accrescimento della consapevolezza».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...