Il Direttore della Cardiologia degli Ospedali dell’ovest vicentino spiega chi sono i pazienti a rischio alto e molto alto
Le nuove linee guida europee per la gestione delle dislipidemie, presentate lo scorso anno al congresso ESC di Parigi, confermano che il colesterolo LDL, quello cattivo, è un nemico del cuore e come tale deve essere tenuto sotto controllo. «La novità è che il livello di colesterolo LDL da mantenere si è ulteriormente abbassato: se il rischio è molto elevato deve rimanere sotto ai 55mg/dl ma si può arrivare anche ai 40mg/dl» spiega il professor Claudio Bilato, Direttore della Cardiologia degli Ospedali dell’ovest vicentino, che ci offre una panoramica sui pazienti a rischio alto e molto alto.
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