Salute 11 Novembre 2024 11:02

Diventare genitori con una malattia genetica, a Padova incontro con gli esperti di PMA sulla malattia di Huntington

Attraverso il test genetico pre-impianto è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia che, per molte di queste coppie, è molto alto

di Redazione
Diventare genitori con una malattia genetica, a Padova incontro con gli esperti di PMA sulla malattia di Huntington

Nuovo appuntamento a Padova con il ciclo di incontri gratuiti organizzato dal centro di medicina della riproduzione Demetra, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e con sede principale a Firenze, e dalle associazioni di pazienti. L’obiettivo è rispondere alle domande più comuni delle coppie affette o portatrici di una malattia genetica che potrebbe essere trasmessa ai propri figli, ma che è possibile intercettare e prevenire attraverso la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): la nuova data è il 23 novembre 2024 a Padova presso l’NH Hotel, e sarà focalizzata sulla malattia di Huntington, in collaborazione con l’associazione Huntington Onlus La rete italiana della malattia di Huntington.

La legge 40/2004, nel suo impianto originale non permetteva alle coppie senza problemi di infertilità, ma affette da una malattia genetica ereditabile dalla prole, di poter sfruttare le tecniche di PMA per avere accesso alla diagnosi pre-impianto sugli embrioni, utile a valutare lo stato di salute degli embrioni di una coppia. La Corte costituzionale nel 2015 ha però giudicato illegittimo questo divieto, aprendo a questa possibilità anche per le coppie fertili, ma portatrici di malattie ereditarie.

“In particolare, attraverso il test genetico pre-impianto – afferma Claudia Livi, ginecologa e direttore clinico del centro Demetra – è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia che, per molte di queste coppie, è molto alto. Sappiamo però che l’informazione su questi temi è ancora scarsa e che le coppie si devono orientare attraverso il passaparola e internet. Abbiamo deciso quindi di organizzare questi incontri con le associazioni che le rappresentano per rispondere a tutte le loro domande e ai loro dubbi, illustrando nel dettaglio cosa la scienza oggi ci consente di fare per avere un figlio non affetto dalla malattia. In questo modo si accresce anche la consapevolezza sul significato di essere genitori al tempo delle nuove frontiere della genetica umana”.

Il progetto “Diagnosi preimpianto: viaggio nelle malattie rare”, dopo i primi incontri con l’Associazione Famiglie SMA e l’Associazione X-fragile, ha proseguito il suo viaggio con l’Associazione Italiana Rene Policistico ETS (AIRP) nella data di febbraio a Roma, e con l’Associazione Parent Project sulla distrofia di Duchenne a maggio scorso. Al nuovo incontro di sabato 23 novembre parteciperanno – oltre a ginecologi esperti di PMA – i genetisti Daniela Zuccarello dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza e Ludovica Picchetta di Juno Genetics.

La malattia di Huntington è un’affezione ereditaria del Sistema Nervoso Centrale che determina una degenerazione dei neuroni dei gangli della base e della corteccia cerebrale. Clinicamente è caratterizzata da movimenti involontari patologici, gravi alterazioni del comportamento e un progressivo deterioramento cognitivo. L’esordio avviene di solito tra i 30 e i 50 anni (esistono rare forme giovanili) e il decorso è lentamente progressivo e fatale dopo 16-20 anni di malattia. L’ereditarietà è autosomico-dominante. Questo significa che la probabilità di ereditare il gene della corea da un genitore malato è del 50%. Spesso nella stessa famiglia convivono più malati. Maschi e femmine, inoltre, hanno la stessa probabilità di ereditare il gene.

“La scelta procreativa nell’Huntington riguarda inevitabilmente il tema di quel cinquanta per cento, che caratterizza la trasmissione della malattia di generazione in generazione. Eppure come tutti abbiamo il desiderio di un figlio – spiega la Presidente dell’Associazione Elisabetta Caletti, psicoterapeuta e Mindfulness Teacher – un figlio che possa non svilupparla. Huntington Onlus è una realtà laica e indipendente dai centri clinici e di ricerca, impegnata per offrire una risposta ai bisogni delle famiglie Huntington, mettendo in rete conoscenze, esperienze e competenze; sostenere la ricerca italiana e collegare tutti coloro che in Italia e all’estero si dedicano all’Huntington; coinvolgere le strutture del territorio, gli operatori della cura e dell’assistenza, in una condivisione di informazioni e buone prassi, per un miglioramento della qualità di vita dei malati, dei caregiver, delle loro famiglie. È proprio in questa direzione che abbiamo accettato la proposta di un incontro come questo, nella consapevolezza che è importante prendersi cura in attesa di una cura, parlare di una malattia ancora oggi poco conosciuta”.

I presenti potranno porre domande sul tema, a cui gli esperti presenti risponderanno, anche avvalendosi di piccoli video esplicativi. È gradita l’iscrizione alla mail info.demetra@centrodemetra.com. Inoltre, a partire dai giorni precedenti e anche durante l’incontro, si potranno porre domande scrivendo alla stessa mail. Le risposte saranno discusse nel corso dell’incontro.

 

Articoli correlati
PMA. Il centro Demetra di Firenze compie 30 anni: 9mila bambini nati dal 1994
Il centro Demetra nasce nel 1994 da cinque ginecologi che avevano in mente un obiettivo chiaro e ambizioso: offrire alle coppie con problemi di infertilità le migliori metodologie di trattamento. Dall’apertura a oggi, il team di Demetra ha seguito oltre 30.000 coppie, provenienti da tutte le regioni di Italia. La grande festa di domenica 29 settembre a Firenze con le famiglie, i bambini e le autorità
Fecondazione assistita, più awareness anche per combattere la denatalità
Attualmente l’accesso a queste tecniche è in continuo miglioramento, ma potrebbe essere ampliato intervenendo sull’awareness dei cittadini, oltre che naturalmente aumentando l’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale. Un obiettivo importante da raggiungere, considerando che la PMA potrebbe dare un contributo ancora più rilevante al continuo calo di nascite cui stiamo assistendo da anni in Italia, sottolineano gli esperti
di Redazione
Malattie genetiche. E’ possibile non trasmetterle ai figli: incontro a Roma con aspiranti genitori
Attraverso il test genetico pre-impianto è oggi possibile andare a studiare l’assetto cromosomico e genetico degli embrioni ottenuti in vitro, per selezionare e andare a trasferire nell’utero materno solo quelli non affetti, scongiurando il rischio di trasmissione della malattia
Medicina della riproduzione. Il 2 dicembre nuova edizione della campagna Ferty Check: visite gratuite per la diagnosi e la cura dell’infertilità
La campagna è al suo terzo anno consecutivo, e ha consentito a centinaia di persone di avere un primo contatto con un centro specializzato in procreazione medicalmente assistita
di Redazione
Guglielmino (Siru): «Basta rimandare i Lea, 100mila coppie non possono più aspettare»
«Non è possibile attendere il nuovo governo per l’approvazione dei Lea, le coppie infertili non hanno tempo». È questo l’appello che arriva da Antonino Guglielmino, presidente dalla Società Italiana di Riproduzione Umana (Siru), a seguito delle voci secondo le quali la tanto attesa approvazione dei Lea rischia di essere ulteriormente rimandata. Il testo del Decreto […]
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...