Super Green pass esteso a ristorazione, sport e attività di cultura, mascherine obbligatorie all’aperto, Ffp2 in cinema e teatri: tutti i contenuti del Dl Festività
Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella serata del 23 dicembre un nuovo decreto legge che si propone di dare una stretta di sicurezza per l’arrivo dell’inverno, visto il numero molto alto di contagi. Dalla ristorazione alla validità del Green pass, passando per mascherine all’aperto e sospensione delle discoteche: vediamo le novità del Dl Festività.
Il Green pass, attualmente della durata di nove mesi per i vaccinati, scende a sei. La riduzione della certificazione entra in vigore dal 1 febbraio 2022. Si aggiunge che il periodo minimo di somministrazione della terza dose di riduce da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Torna l’obbligo di mascherine all’aperto, anche in zona bianca. In più, diventa obbligatoria la Ffp2 sui mezzi pubblici, nei teatri, nei cinema, stadi e locali all’aperto. Il termine per questa decisione è fissato al 31 marzo 2022, ovvero quando dovrebbe concludersi lo stato di emergenza.
Fino alla fine dello stato di emergenza, il Green pass “rafforzato”, ovvero quello disponibile solo per guariti e vaccinati, diventa obbligatorio per tutta la ristorazione al chiuso e per i bar, comprese le consumazioni al banco. Super Green pass anche per piscine, palestre, sport di squadra. Così come per le attività culturali: musei e mostre. Sarà obbligatoria la certificazione “plus” anche nei centri benessere, termali, nei parchi divertimenti, nelle sale scommesse, bingo e casinò.
Fino al 31 gennaio 2022, per decreto, è in vigore divieto di feste, concerti, eventi che implichino assembramenti all’aperto. Chiuse discoteche, sale da ballo e locali con la stessa funzione dove si svolgono feste, concerti ed eventi aperti al pubblico.
Entrare nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sanitarie e hospice sarà possibile solo a chi possiederà un Green pass rafforzato e il tampone negativo, oppure la vaccinazione con terza dose già completata.
Aeroporti, porti, stazioni e valichi saranno sottoposti a test antigenici e molecolari a campione per chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni; anche nei Covid Hotel, se non si ha a disposizione una sistemazione in isolamento, per garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario.
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